Si avvia alla conclusione il 2019. Com’è tradizione ormai, noi di Centropagina.it ne approfittiamo per una carrellata dei principali eventi di cui abbiamo reso conto ai cittadini di Senigallia e dei comuni limitrofi tramite un’informazione che speriamo possa essere stata il più tempestiva, veritiera ed esauriente possibile.
Un lungo anno contraddistinto sicuramente dalle prolungate indagini per la tragedia di Corinaldo dell’8 dicembre 2018, quando morirono alla Lanterna Azzurra cinque ragazzi e una giovane mamma. Le indagini, tra perquisizioni e sopralluoghi dei Ris e dei periti, hanno portato all’arresto di una banda di 7 persone del modenese attiva in tutta Italia. Lo stesso presidente della Repubblica Mattarella ha voluto incontrare i parenti delle vittime in segno di vicinanza di un’intera nazione. Di recente, l’8 dicembre a un anno esatto dalla tragedia di Corinaldo, i giovani e i genitori riuniti nel Co.Ge.U. sono stati protagonisti di una serie di eventi perché da una simile tragedia possa emergere una maggiore consapevolezza dei rischi e delle responsabilità di tutti gli attori coinvolti, in primis le istituzioni.
Sempre a tema giudiziario sono le altre due vicende che hanno coinvolto la città di Senigallia e i suoi amministratori: innanzitutto quella relativa all’alluvione del maggio 2014 che causò quattro decessi e 180 milioni di euro di danni a beni pubblici e privati. Di recente il rinvio a giudizio per tutti gli otto indagati tra cui l’attuale e il precedente sindaco di Senigallia.
Inoltre anche per la gestione della piscina Saline, prorogata alla Uisp con un provvedimento adottato in somma urgenza dopo il disastro dell’alluvione è stata notificata alla giunta la chiusura delle indagini.
Spazio poi al maltempo di febbraio che ha colpito le spiagge di Senigallia e Montemarciano, le stesse colpite a novembre da due mareggiate hanno nuovamente messo in ginocchio il litorale tra Marzocca e Marina: quest’ultima è stata la località colpita più duramente, con l’acqua arrivata fino alle case oltre la strada del lungomare.
In primavera si sono tenute le elezioni amministrative che hanno interessato diversi comuni della vallata del Misa e Nevola, rinnovando giunte e consigli comunali.
Nell’estate si sono svolte le ormai consuete manifestazioni di carattere nazionale e oltre: il CaterRaduno con nomi importanti della musica italiana e il Summer Jamboree: la 20esima edizione è stata contraddistinta da un numero elevatissimo di presenze, da una mostra celebrativa e dalla notizia che diventerà anche un film. Prima però abbiamo dato spazio a due eventi di rilievo nazionale e oltre svoltisi a Senigallia: la mille miglia 2019 e il giro d’italia.
I mesi estivi sono stati contraddistinti anche da numerosi servizi delle forze dell’ordine, impegnate in una serie di controlli sul litorale per contrastare l’abusivismo commerciale sul demanio marittimo.
Diversi i progetti che hanno fatto discutere la città: la riqualificazione di piazza Simoncelli, le barriere antirumore proposte da Rfi, la pista ciclabile sul lungomare Mameli, oltre a tutti gli interventi sul fiume Misa per la messa in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico a Senigallia.
Per quanto riguarda i riconoscimenti paesaggistici e archeologici, l’area senigalliese è stata premiata con l’ingresso di un nuovo paese nell’élite dei Borghi più belli d’Italia: Morro d’Alba, mentre è stata confermata l’importanza del ritrovamento a Corinaldo in zona Nevola, così come delle tracce dell’antica Ostra in zona Montenovo.
L’anno è stato contraddistinto anche da numerose tragedie, investimenti e suicidi: un escursionista è precipitato in un dirupo a Madonna di Campiglio mentre poco tempo prima un violento incidente sulla complanare ha originato poi un rogo mortale per un uomo di Arcevia; a inizio anno un incidente mortale sulla Corinaldese, un altro a fine anno sulla Bruciata. Altro gesto eclatante, quello di togliersi la vita nel luogo simbolo, il cimitero.
Archiviato, dopo numerose e veementi proteste, il progetto di impianto per il trattamento di rifiuti urbani non pericolosi al Cesano di Senigallia. Un iter iniziato nel silenzio e conclusosi con affollate assemblee che hanno costretto l’azienda e il Comune a fare decisi passi indietro sull’ipotesi progettuale.
L’anno a Senigallia si è concluso infine con l’inizio della campagna elettorale in vista delle elezioni comunali di maggio 2020. Per il momento sono sette i nomi degli aspiranti sindaci, una quindicina le liste ma c’è ancora tempo per nuove coalizioni. In fondo, è un altro anno…