CORINALDO – Lucia Giraldi è una delle new entry della Giunta Principi insieme a Riccardo Silvi. Riconfermate Giorgia Fabri e Rossana Porfiri. È stata nominata assessore con delega ai Lavori Pubblici, Qualità Urbana, Edilizia Pubblica, gestione parchi giardini e verde pubblico, Urbanistica, Politiche Energetiche dopo le elezioni comunali dello scorso 11 giugno che hanno riconfermato sindaco Matteo Principi.
Lei è stata eletta assessore, ci può dire i primi interventi?
«Prima di parlare di quali interventi intendiamo affrontare, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni per spiegare il tipo di approccio che intendiamo avere nell’improntare questi interventi. La possibilità che si offre a questa amministrazione di intraprendere un secondo mandato, da una parte ci dà la opportunità di portare a termine progetti già avviati con la precedente amministrazione e di vederne la loro realizzazione (si pensi all’intervento sul “Giglio” o alla realizzazione del nuovo Palazzetto dello sport), dall’altra ci dà modo di fare un bilancio di quanto è stato fatto fino ad oggi, così da affrontare i nuovi interventi con un bagaglio più arricchito dalle esperienze passate, positive e negative, che ci permettano di operare al meglio per la nostra comunità e il nostro territorio. Manutenzione, prevenzione e valorizzazione, saranno le priorità per qualsiasi intervento che intenderemo affrontare, perché non c’è crescita per un territorio senza la costante attenzione verso uno di questi principi. Alla luce di queste considerazioni, i primi interventi che attueremo saranno in un primo momento di continuità rispetto a quanto svolto dalla precedente amministrazione: si implementerà, quindi, la manutenzione delle strade, la regimentazione delle acque e la pulizia dei versanti e dei fossi e si procederà con le verifiche della vulnerabilità sismica di tutti gli edifici scolastici, operando, ove necessario, alla loro messa in sicurezza. Parallelamente si porteranno a compimento alcune opere pubbliche di particolare rilievo ed interesse per la comunità e per le realtà circostanti come il nuovo Palazzetto dello sport, la nuova camera mortuaria, l’intervento di riqualificazione del “Giglio” e l’ampliamento del cimitero comunale».
Si aspettava la nomina di assessore?
«Dal momento in cui mi è stato chiesto di far parte della lista “Crescere è” tutto è stato nuovo e inaspettato e la nomina di assessore è rientrata a pieno in questo contesto. Ho partecipato con grinta e determinazione a tutto il percorso che ci ha portato alle elezioni, cercando di trasmettere alla gente quei principi e quelle priorità che sono alla base del mio modo di operare. La nomina la vedo come un’importante dimostrazione di fiducia da parte dei cittadini che spero di ripagare con ogni intervento che decideremo di mettere in atto».
Corinaldo si avvia a diventare anche “città della donna”, come vi state preparando?
«Corinaldo si è sempre dimostrata molto sensibile alle tematiche sociali ed in particolar modo al tema della violenze sulle donne e nel corso degli anni si è avvalsa di diversi strumenti di formazione e informazione su questo tema come il teatro, le letture, gli incontri e le conferenze, coinvolgendo anche le scuole con laboratori specifici sul tema. Con la conclusione, a breve, dei lavori di ristrutturazione dell’ex convento dei padri agostiniani (meglio conosciuto come il “Giglio”), che tornerà ad essere non solo un luogo di ospitalità ma anche un centro studi per la donna, avremo modo di ampliare il ventaglio delle attività svolte fin’ora sul tema della violenza sulla donna e sulle pari opportunità. Si stanno tessendo numerose relazioni per realizzare all’interno di questa struttura un progetto che dia un contributo significativo a questi temi ormai diventati quasi costanti nelle vicende di cronaca dei nostri giorni».
Le elezioni sono state vinte con un grosso vantaggio, qual è il segreto della lista “Crescere è”?
«Ho accettato di partecipare alla lista “Crescere è” dopo aver conosciuto la squadra e dopo essermi resa conto di quanto insieme potevamo costruire per la nostra comunità. L’attenzione rivolta ad un continuo coinvolgimento dei cittadini, la voglia di confrontarsi e di dialogare con le persone e la presenza nella squadra di tanti ragazzi giovani con idee diverse e voglia di mettersi in discussione, sono stati gli elementi che mi hanno convinta a far parte di questo progetto di crescita per Corinaldo e penso che siano stati questi gli ingredienti che ci hanno portato a vincere le elezioni».
Il vostro è stato un progetto condiviso, la condivisione con i cittadini continuerà ad esserci? Come?
«Uno dei punti di forza del nostro progetto in campagna elettorale è stato quello di aver coinvolto il cittadino fin dall’inizio della stesura del nostro programma elettorale, rendendolo partecipe del progetto di crescita della sua comunità e del suo territorio. E’ nostra intenzione continuare con questo modus operandi, sostenendo l’ascolto e il confronto con i cittadini, continuando a creare momenti di incontro e di apertura con la nostra comunità. Rendere un cittadino consapevole di quanto sta succedendo nel territorio che lo circonda, convivendo con lui le scelte, le criticità, i risultati ottenuti, reputo siano la base per qualsiasi intervento che abbia come obiettivo il bene di una comunità e la valorizzazione del suo territorio».