SENIGALLIA – Imbrattate da ignoti le mura della rocca roveresca di Senigallia. Negli ultimi giorni sono comparse infatti alcune scritte realizzate con bombolette spray sulle mura del celebre monumento senigalliese che domina piazza del Duca, per la precisione sul lato sud-est che si affaccia su via Chiostergi e sulla passeggiata B.Bartolini.
Del fatto è stata informata la direzione della rocca di Senigallia, gestita a livello regionale dal Polo museale delle Marche, che si è attivata per la pulizia dei manufatti sporcati.
Nel frattempo le stesse mura urbiche che si collegano alla struttura roveresca sono al centro di un progetto di recupero promosso dal Comune di Senigallia che ha recentemente approvato l’adozione della quarta variante al Piano particolareggiato del centro storico.
La variante prevede da un lato la riqualificazione del parterre della rocca roveresca, la cessione dell’area, la sua sistemazione e i primi interventi di consolidamento delle mura urbiche, nonché l’installazione di impianti tecnologici per l’illuminazione pubblica e delle mura.
Dall’altro, si procederà al recupero dell’edificio residenziale privato in viale Bonopera 19. Si partirà con la demolizione dell’edificio fabbricato esistente e la ricostruzione con i principi del ripristino tipologico che prevede la realizzazione di due edifici con caratteristiche architettoniche desunte dai villini del primo Novecento e che hanno caratterizzato il principio insediativo del viale Bonopera nel tratto tra la stazione ferroviaria e la Rocca Roveresca.
Un progetto di recupero che secondo i piani della giunta municipale, come spiegato dal vicesindaco e assessore all’urbanistica Maurizio Memè, «rappresenta un’ulteriore occasione per far lavorare le imprese edili del territorio, colpite duramente dalla crisi economica post Covid».