Senigallia

Imprenditoria giovanile e sport, l’intraprendenza di Francesco Mallucci

Francesco Mallucci è un giovane conosciuto in città per esser riuscito a creare una bella realtà come quella del Birrificio Senigalliese, un passato da rugbista e ora un progetto dedicato al calcio a 5, in particolare al CSI griffato Ciarnin

Francesco Mallucci

SENIGALLIA – Vedere un giovane imprenditore capace di creare una realtà produttiva vincente e convincente non capita tutti i giorni.

Francesco Mallucci, titolare del Birrificio Senigalliese, ne è l’esempio. Non solo, Francesco ha voluto fare di più, ha deciso di sponsorizzare la squadra del CSI del Ciarnin calcio a 5, un gruppo che sta regalando grandi soddisfazioni.

In questa intervista a Centropagina Francesco racconta questa esperienza.

Francesco, si parla molto di giovani che si buttano nel mondo dell’imprenditoria, tu hai fatto di più: sei lo sponsor principale di una società di calcio a 5, come è nato tutto ciò?
« Tutto è nato da un vecchio rapporto di amicizia con due giocatori del Ciarnin: Alex Campanelli e Fernando Landi, che un bel giorno mi hanno chiesto senza troppe pretese se c’era la possibilità di fare qualcosa per questo gruppo di giocatori e, complice qualche birra di troppo, ho accettato».

Con la squadra che rapporto si è instaurato?
«Pian piano ho conosciuto tutti i ragazzi e i dirigenti, ormai siamo una famiglia, o meglio loro lo erano già, mi hanno “adottato”».

Perchè hai scelto proprio loro e  non una realtà più nota in città?
«Li ho scelti perché conoscevo già alcuni di loro, ma prima di firmare li ho spiati. Sono un grande gruppo, molto unito, dove non conta il risultato ma l’esser felici, cosa che al giorno d’oggi molti si dimenticano di fare. Talento, dedizione sono ingredienti che non mancano, purtroppo quel che manca a volte è il centesimo per fare un euro, tuttavia arriverà il nostro momento ne sono certo. Il futuro sarà  insieme, in categorie superiori, ovviamente dobbiamo crescere insieme».

C’è la possibilità di vederti a sostegno di altre realtà?
«Al momento è molto difficile, è uno sforzo economico importante sostenere questo progetto, ma l’idea è aumentare l’impegno, in futuro vedremo».

 Lo sponsor pensi di concederlo solo allo sport o magari anche ad altre realtà qualora riuscissi ad investire ulteriormente?
«Solo sport,  i miei momenti più veri e belli li ho passati con lo sport».