Senigallia

In consiglio comunale si parla dell’Ospedale

Martedì in aula a Senigallia si torna a parlare di problemi del nosocomio cittadino. Fratelli d'Italia ha invitato la cittadinanza a partecipare in massa per assistere alla discussione. Intanto è stata avviata una raccolta firme per evitare lo smantellamento di alcuni reparti

Ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Il Consiglio comunale di Senigallia tornerà a riunirsi martedì. La sessione, convocata alle 15,30 dal presidente Dario Romano, inizierà con il consueto spazio riservato a interrogazioni e interpellanze.

Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, l’assise discuterà l’ordine del giorno presentato dal sindaco Mangialardi, dal presidente Romano e dai consiglieri Angeletti, Brucchini, Canestrari, Fileri, Gregorini, Mandolini, Paradisi, Perini, Profili, Rebecchini e Santarelli sul “ruolo strategico del presidio ospedaliero di Senigallia in area vasta 2” per la modifica della determina Asur 361/2017 e il mantenimento presente e futuro dell’Utic. A seguire saranno discussi gli ordini del giorno presentati dai consiglieri Palma e Martinangeli, riguardanti “il mantenimento del Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione (dea) di primo livello per il nosocomio di Senigallia”, e dai gruppi consiliari Lega Nord e Senigallia Bene Comune, sulla “riqualificazione dell’ospedale e dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio di Senigallia e dei Comuni della valle del Misa e del Nevola nell’ambito delle politiche di programmazione sanitaria regionale delle Marche e della tutela della salute dei cittadini”. Da ultimo, il consiglio affronterà la proposta del consigliere Sartini, circa la costituzione di una commissione consiliare temporanea sulla situazione attuale e futura del polo Ospedaliero e Sanitario di Senigallia.
 

Fratelli d’Italia invita la cittadinanza a partecipare
«Perché essere presenti? Perché i Cittadini devo ben capire da quale parte stanno i partiti e tutte le forze politiche che siedono in Consiglio, sia quelli di maggioranza che quelli di minoranza, perché come sempre non si riesce ad avere una unità di intenti neanche su un tema serio come lo smantellamento del nostro Ospedale. Alcune forze politiche si muovono solamente per interessi personali e non per quelli della città».

La difesa dell’Ospedale
Dopo le ultime notizie riguardo alla possibile soppressione dell’Utic, al reparto di otorinolaringoiatria per cui non è ancora stato tracciato un futuro ben definito, ma anche contro la tac che funziona a singhiozzo, le modifiche apportate al laboratorio analisi che prevedono un cambio di orario e modalità per i prelievi, è stata avviata una petizione, allo scopo di salvare il nosocomio cittadino, dal Il “Comitato in difesa dell’Ospedale di Senigallia” e dall’Associazione Nazionale Consumatori Marche coordinato dall’Avv. Corrado Canafoglia che in poco tempo ha superato le mille firme: la petizione è ancora aperta. Il problema dell’ospedale era stato affrontato anche in una commissione Sanità alla presenza dei dirigenti dell’Area Vasta dottor Alessandro Marini ed ingegner Maurizio Bevilacqua. Martedì il problema approda in aula in consiglio comunale.