Senigallia

Inaugurata a Castelleone di Suasa la panchina europea in memoria di David Sassoli

La mozione del centrosinistra ha dato origine a una delibera del consiglio approvata all'unanimità per omaggiare il presidente del Parlamento europeo scomparso nel 2022

Inaugurata a Castelleone di Suasa la panchina europea in memoria di David Sassoli
Inaugurata a Castelleone di Suasa la panchina europea in memoria di David Sassoli

CASTELLEONE DI SUASA – Inaugurata la panchina europea con cui l’intero consiglio comunale ha voluto omaggiare e ricordare l’ex presidente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli. La sobria cerimonia si è svolta mercoledì 11 gennaio, a un anno esatto dalla sua morte, alla presenza del sindaco Carlo Manfredi, della giunta, di alcuni consiglieri, del dirigente scolastico Simone Ceresoni, della classe III della scuola secondaria di I grado “L.Mancinelli”, del consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo e di diversi cittadini.

Tutti insieme a celebrare il ricordo di un uomo, un giornalista ed esponente politico del Pd ma soprattutto un rappresentante della massima istituzione democratica comunitaria, scomparso nel 2022 e che lascia oggi un grande vuoto. Un vuoto su cui riflettere, magari seduti proprio sulla panchina di colore blu con la targa in memoria di Sassoli che nel giugno 2019 fu ospite proprio a Castelleone di Suasa.

La panchina è stata installata all’inizio di viale della Repubblica, a pochi passi dal municipio e dalla scuola primaria Fiorini che ospita attualmente anche gli studenti della secondaria di primo grado Mancinelli. Per l’occasione è stato riqualificato, con l’intervento dei soli operai comunali, anche il terrazzino che si affaccia sull’edificio scolastico.

Per arrivare alla giornata di ieri, però, il consiglio comunale si era mosso un anno fa, pochi giorni dopo la scomparsa dell’ex giornalista e politico fiorentino: una mozione del gruppo consiliare di minoranza “Centro sinistra per Castelleone di Suasa” impegnava l’amministrazione a individuare qualcosa di concreto e durevole da dedicare al «compianto presidente Sassoli». La mozione, approvata all’unanimità, ha poi dato il via a una delibera del consiglio unito, come poche volte accade, per omaggiare chi del dialogo e confronto democratico ha fatto la propria battaglia politica.