SENIGALLIA – È stato inaugurato stamattina, sabato 8 giugno, il nuovo centro ambiente di Marzocca. La struttura, la terza dopo quelle di Borgo Bicchia e Sant’Angelo, è situata in via Indipendenza e ha richiamato per l’occasione numerosi cittadini e studenti oltre alle autorità politiche e civili.
Il centro ambiente è costato 1 milione 250 mila euro, di cui oltre 850 mila a carico della Regione Marche, il resto dai fondi comunali. Si struttura su circa 4 mila metri quadrati e due livelli: una zona di conferimento e deposito dei rifiuti non pericolosi, attrezzata con 13 cassoni scarrabili su platea impermeabilizzata, e una zona di carico, rialzata di due metri rispetto all’altra, dove si trova anche uno spazio per il conferimento e il deposito di rifiuti pericolosi protetta dagli agenti atmosferici tramite una copertura fissa. Sotto la stessa copertura sono posizionati i serbatoi per la raccolta degli oli esausti e per le batterie esaurite.
Un potenziamento della gestione del ciclo dei rifiuti a disposizione dei residenti della frazione che non dovranno in tal modo recarsi nelle due strutture di Borgo Bicchia e Sant’Angelo e della stessa amministrazione comunale che punta a incrementare così la quota di raccolta differenziata (raggiunto il 70% a Senigallia) e del riuso.
«Il valore del centro ambiente è anche nel grande segnale che si dà ai giovani, perché il futuro si costruisce insieme, facendo squadra» ha detto il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi di fronte a una platea di cittadini e studenti della scuola Belardi che per l’occasione hanno mostrato alcuni lavori sul tema dell’ecologia. Un segnale di attenzione al territorio, come lo stop alla plastica monouso a partire dal 1 luglio, e come lo sarà a livello regionale la prossima realizzazione di impianti per il biogas, su cui il primo cittadino ha spronato la Regione Marche ad accelerare.
Il presidente Luca Ceriscioli – affiancato dall’assessore regionale all’ambiente Angelo Sciapichetti – ha voluto dal canto suo sottolineare l’impegno della Regione Marche per sostenere progetti che incentivino la raccolta differenziata e nel puntare al biogas. Proprio nella media vallesina dovrà sorgere un impianto grazie a un consorzio di soggetti pubblici, che sarà baricentrico per la provincia di Ancona. «Con questa iniziativa, con questo investimento fatto insieme con il Comune di Senigallia noi tracciamo una nuova rotta, un nuovo approccio culturale che fa dell’economia circolare un obiettivo per tutti. È cambiato il modo di gestire e trattare i rifiuti, oggi si cerca sempre più di utilizzare fino all’ultimo il rifiuto come una risorsa, come una materia prima cui dare una seconda vita piuttosto che buttarla in discarica. È questo un segno di rispetto dell’ambiente che piace tanto a noi e piace tanto anche ai nostri giovani, che vedono nell’ambiente la dimensione del loro futuro».