Senigallia

Incidente Montemarciano, nel barese i funerali della 39enne Stefania Viterbo

La salma della 39enne, uccisa da un’auto sul lungomare di Marina assieme al compagno Alberto Catani, è tornata nel suo paese di origine Triggiano, in provincia di Bari, per l'ultimo saluto

Stefania Viterbo
Stefania Viterbo

TRIGGIANO (BARI) – Saranno celebrati lunedì 20 giugno i funerali di Stefania Viterbo, la 39enne travolta e uccisa da un’auto sul lungomare di Marina di Montemarciano nella tarda serata di giovedì 16 giugno, mentre stava rincasando assieme al compagno Alberto Catani. Oggi la salma della giovane è partita per l’ultimo viaggio verso la cittadina di cui era originaria e dove aveva sempre vissuto fino a pochi mesi fa.

Il rito funebre si terrà alle ore 10, nella chiesa di San Giuseppe Moscati di Triggiano, in provincia di Bari. Ad accoglierla parenti e amici che ancora non sanno darsi una risposta su ciò che è accaduto poco prima della mezzanotte tra giovedì 16 e venerdì 17 giugno. I due fidanzati erano usciti da un ristorante del posto e stavano rientrando a Montemarciano, in bicicletta, pedalando su via Lungomare tra gli stabilimenti balneari “Da Nialtri” e Chalet Beach. All’improvviso l’impatto con una Fiat Panda che percorreva la stessa via nella stessa direzione e che li ha travolti scaraventandoli a diversi metri di distanza.

A causa del violento impatto, per Stefania e Alberto non c’è stato nulla da fare: sono morti praticamente sul colpo, mentre l’auto fuori controllo è andata a impattare con un camper, un parchimetro e una staccionata che separa la strada da un parcheggio, prima di ribaltarsi sottosopra. Illesa ma sotto choc la conducente del mezzo, una cameriera 38enne del luogo, mentre ha riportato lievi ferite la figlioletta di 8 anni che era con lei.

Ignoti ancora i motivi che hanno portato alla morte dei due fidanzati: dovranno essere chiariti dall’inchiesta della magistratura dorica che sta indagando. Il Pubblico Ministero della Procura di Ancona, Andrea Laurino, ha aperto un procedimento penale per duplice omicidio stradale a carico della conducente dell’utilitaria. La stessa è stata inizialmente anche tratta in arresto e poi liberata per insussistenza di esigenze cautelari. Si attende ancora l’esito degli esami tossicologici a cui è stata sottoposta in ospedale, per chiarire se abbia bevuto o assunto stupefacenti prima di mettersi al volante. Il Sostituto Procuratore non ha tuttavia ritenuto necessario disporre l’autopsia e ha dato il nulla osta alle due famiglie per fissare la data dei funerali.

Stefania Viterbo era molto conosciuta e ben voluta da tutti nel centro pugliese, dove lavorava come parrucchiera, mentre a Montemarciano aveva iniziato a lavorare come barista. La camera ardente verrà allestita presso il cimitero cittadino per la mattina di domani, domenica 19 giugno, dalle 8 alle 13. La donna lascia i genitori Filippo e Maria Stella, il fratello Gianluca e la sorella Maria Rosaria, che ora chiedono sia fatta piena luce su questa tragedia.