SENIGALLIA – Al termine delle prime indagini condotte dalla polizia stradale, verrà denunciato per omicidio stradale l’uomo che guidava l’auto contro cui si è schiantato il 52enne di Senigallia Mario Chiappetti. Il 68enne di Senigallia era a bordo di un’auto Citroën e si stava per immettere sulla provinciale 2, tra San Silvestro e Castellaro, quando è sopraggiunto lo scooter guidato dalla vittima. L’incidente è avvenuto in pochi secondi, intorno alle ore 19:30 di domenica 14 giugno. A nulla è servita la frenata del centauro, così come a poco sono serviti i tentativi del 118 di rianimare Chiappetti, morto poco dopo il violento impatto.
Gli accertamenti della Polstrada di Ancona sulla zona dell’incidente, la strada intercomunale che collega le frazioni di Senigallia con l’entroterra, hanno appurato che le numerose curve lungo la via sono effettivamente un possibile problema per la visibilità. Di certo è che son sempre state lì, non sono una novità. Il test sull’automobilista ha escluso che avesse bevuto: è risultato negativo, come conferma il dirigente provinciale della Stradale Francesco Cipriano. Per l’automobilista, dunque, scatterà il provvedimento – automatico in casi come questo – per omicidio stradale.
È stato disposto per domani mattina un riscontro diagnostico sulla salma di Mario Chiappetti, ora all’obitorio di Torrette. Il 52enne, originario di Belvedere Ostrense ma residente a Senigallia, con tutta probabilità stava tornando a casa quando si è verificato l’incidente. Operaio in un’officina di mezzi agricoli a Jesi, l’uomo lascia i due figli e tanti amici che lo ricordano come una persona gentile, simpatica e prudente alla guida.