Senigallia

Incidenti stradali, fuori pericolo la 13enne investita a Barbara

La buona notizia che tre comunità attendevano. Sul fatto indagano i carabinieri che dovranno ascoltarla per chiarire la dinamica dell'evento. Conducente è risultata negativa ai test su droga e alcol

I carabinieri impegnati nei controlli in zona Cesano a Senigallia

CORINALDO – Fuori pericolo la giovane corinaldese investita a Barbara la scorsa settimana. Dopo giorni di intense cure nella rianimazione pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona e prima ancora al pronto soccorso del polo regionale a Torrette, la 13enne travolta da un’auto è ormai considerata non più a rischio di vita. Un’ottima notizia per i familiari ma anche per tutte le comunità coinvolte da questo gravissimo incidente stradale.

La giovane, residente con la famiglia nel borgo gorettiano di Corinaldo, è stata investita mentre attraversava la strada, via Kennedy a Barbara appunto, per tornare a casa con l’autobus dopo aver passato il pomeriggio con una compagna della scuola di Ostra Vetere a fare una ricerca scolastica.

L’incidente era avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 2 febbraio, intorno alle ore 18, quando era già buio: una Volkswagen Polo condotta da una 20enne di Ostra ha urtato la giovanissima corinaldese, classe 2009, facendola cadere rovinosamente a terra dopo qualche metro. Immediate le prime cure per stabilizzarla e poi il trasporto d’urgenza con l’eliambulanza al nosocomio regionale dorico. In seguito è stata trasferita al Salesi dove le è stato indotto il coma farmacologico.

Ora la studentessa è fuori pericolo e questa è la buona notizia che tutti aspettavano ma prima della completa guarigione ne passeranno ancora parecchi di giorni e settimane date le varie fratture riportate nell’impatto. Di tutto questo si stanno occupando anche i carabinieri della Compagnia di Senigallia che hanno effettuato nell’immediato i primi accertamenti, compresi quelli sulla presenza di alcol o droghe nel sangue della conducente. Quest’ultima, sconvolta dall’incidente, è risultata pulita. I militari attendono anche di poter parlare con la giovanissima per avere contezza della sua versione dei fatti, ammesso che si sia accorta di quanto stava avvenendo.