Senigallia

Indagini sugli alberi in viale Anita Garibaldi prima del restyling

Le piante sono al centro in questi giorni di un'attenta ricognizione sul loro stato di salute prima di procedere con il progetto che prevede il rifacimento del tratto da via Capanna a via Mercantini

Grossi disagi alla circolazione in viale Anita Garibaldi a Senigallia dove si ipotizza anche una pista ciclabile
Grossi disagi alla circolazione in viale Anita Garibaldi a Senigallia dove si ipotizza in futuro anche una pista ciclabile

SENIGALLIA – Gli alberi di viale Anita Garibaldi sono al centro in questi giorni di un’attenta ricognizione sul loro stato di salute. Indagini preventive attraverso tomografie e prove di trazione sugli alberi della via che sarà al centro di un importante intervento di riqualificazione entro l’anno.

Le analisi sono portate avanti in collaborazione con l’università di Bologna ed è lo stesso sindaco di Senigallia a prevenire possibili domande e critiche che si ripresentano ogni volta che una pianta viene abbattuta.

«Le indagini che stiamo svolgendo – ha dichiarato il Sindaco Massimo Olivetti – sono preventive e ogni decisione relativa al progetto di riqualificazione previsto su viale Anita Garibaldi è al momento allo studio dei progettisti. Lo studio che stiamo conducendo è comunque necessario per poter progettare con la dovuta cura i lavori relativi al rifacimento dell’impianto fognario in quel tratto, sia per quanto riguarda le acque bianche che le acque scure».

Queste prove saranno riproposte alla fine dei lavori previsti per il rifacimento delle fognature – ha voluto sottolineare l’assessore all’ambiente Elena Campagnolo – per tornare a verificare lo stato di salute di ciascuna pianta, prima di proseguire con qualsiasi altra decisione relativa alla riqualificazione dell’intero viale.

La riqualificazione di viale Anita Garibaldi prevede il rifacimento del tratto che va dalla rotatoria di via Capanna fino all’incrocio con via Mercantini, come aveva a suo tempo anticipato a CentroPagina l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine. Interesserà sia i sottoservizi che l’asfalto.
Verranno rifatti l’acquedotto e le fogne, per migliorare il deflusso delle acque quando piove – è una delle strade che si allagano più spesso – e per dividere finalmente tra acque bianche e nere. «Significa che per la prima volta – spiega Regine – avremo la separazione tra ciò che può andare direttamente in mare, come le acque piovane, e ciò che invece deve confluire al depuratore. Viale Anita Garibaldi è infatti una “spina” in cui confluiscono tutte le fognature della zona. Inoltre ci sarà l’eliminazione dei dossi causati dalle radici dei pini piantati a pochi centimetri dall’asfalto, prima di procedere con la stesura di un nuovo tappetino che comprenda anche una porzione riservata alla nuova pista ciclabile.