Senigallia

Insieme per l’Ucraina, missione a favore dei bambini affetti da cancro per curarli in Italia

L'associazione, attiva fin dall'inizio del conflitto con la Russia, si impegnerà perché i piccoli pazienti oncologici vengano assistiti dall'ospedale Salesi di Ancona

L'associazione Insieme per Ucraina incontra le istituzioni regionali. Da sinistra: Andriy Podolskyy, Nicola Baiocchi, Elena Tymchenko e Massimo Bello
L'associazione Insieme per Ucraina incontra le istituzioni regionali. Da sinistra: Andriy Podolskyy, Nicola Baiocchi, Elena Tymchenko e Massimo Bello

ANCONA – Offrire terapie e assistenza sanitaria, ma soprattutto speranza ai bambini oncologici provenienti dall’Ucraina. Questo il nobile fine del progetto “Ukraine Health Project” che i responsabili dell’associazione regionale Insieme Per Ucraina (IPU) hanno esposto ieri, 20 giugno, ad alcuni esponenti del consiglio regionale delle Marche.

I referenti dell’associazione Andriy Podolskyy ed Elena Tymchenko, insieme al rappresentante di Anteas Falconara Maurizio Maraschi e al presidente del consiglio comunale di Senigallia Massimo Bello, hanno incontrato tre figure di spicco nel panorama politico regionale. Il primo incontro è stato con il consigliere regionale Carlo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d’Italia, seguito poi dal presidente della commissione “affari sociali e sanità” dell’assemblea legislativa delle Marche Nicola Baiocchi e da Monica Bordoni, capo di gabinetto del presidente del consiglio regionale Dino Latini.

L’iniziativa, ideata da Maurizio Maraschi, prevede l’accoglienza e l’assistenza gratuita a due bambini ucraini affetti da cancro presso la struttura “Casa della Vita,” gestita dall’associazione Ambalt di Ancona, in collaborazione con l’ospedale Salesi. Ogni bambino sarà accompagnato dalla madre, al fine di garantirgli il sostegno necessario durante il percorso di cura.

Percorso che sarà reso possibile proprio grazie all’intermediazione dell’associazione Insieme Per Ucraina, già impegnata sul fronte degli aiuti umanitari. Fin dall’inizio del conflitto con la Russia, l’associazione aveva promosso a Senigallia una raccolta di vestiario, medicinali, abbigliamento e altri prodotti per sostenere la popolazione e l’esercito ucraino. Ora questa nuova missione di mediazione tra le strutture ospedaliere ucraine e l’ospedale di Ancona; la traduzione e l’interpretariato delle cartelle cliniche dei piccoli pazienti oncologici ucraini; la ricerca di partner e la raccolta di fondi per sostenere il progetto; la comunicazione del progetto e la sensibilizzazione della popolazione a sostenere tali attività.