SENIGALLIA – Ci sarà sempre più bisogno di esperti informatici in futuro, e non si parla nemmeno di un periodo troppo lontano ma di un domani già vicino. E considerate le potenzialità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), la necessità di formare certe figure professionali nel settore informativo diventa impellente. E al centro di un convegno organizzato dall’IIS Corinaldesi Padovano per il prossimo 12 gennaio.
L’impatto è notevole: nei prossimi anni ci sarà bisogno, in Italia, di diverse decine di migliaia di tecnici specializzati nel settore informatico, ma non solo. Lo studio delle previsioni di occupazione 2022-2026 condotto da Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, ha evidenziato in particolare l’accentuazione delle caratteristiche tecnologiche dell’occupazione. Prima la pandemia e poi il Pnrr (con la transizione digitale) hanno dato un impulso a tutte le tecnologie di comunicazione e alle professioni che utilizzano le tecnologie digitali.
Delle sempre più necessarie, a tutti i livelli, competenze digitali, dell’aumento della domanda di figure professionali specifiche del settore, della previsione per il prossimo quinquennio di crescita dell’occupazione nella filiera dell’informatica e telecomunicazioni, sia a livello nazionale che regionale e soprattutto del disallineamento tra domanda e offerta lamentato dalle associazioni di categoria, che stentano a trovare figure di tecnici specializzati, si parlerà dunque nel convegno del 12 gennaio, dalle ore 9 alle ore 13:30 nell’aula magna del plesso Corinaldesi, dal titolo “Informatica: formazione e professione nel distretto Misa Nevola”.
Sarà una tavola rotonda a cui interverranno rappresentanti delle Istituzioni pubbliche locali e delle associazioni di Categoria, dirigenti di aziende e docenti dell’istituto stesso, oltre a professori universitari in rappresentanza dell’istruzione post diploma della stessa filiera, per dialogare sul curriculo di studi dell’indirizzo informatico tra bisogno formativo ed offerte di lavoro. Lo scopo è quello quindi di avvicinare sempre più il mondo della scuola con quello del lavoro, evidenziando le opportunità professionali e di istruzione per il futuro delle studentesse e degli studenti, come per esempio l’artificial intelligence specialist, figura che fino a pochi anni fa era inimmaginabile o quasi.
Al convegno sono invitati i dirigenti e i docenti delle scuole secondarie di I e II grado ma sarà anche aperto al pubblico.