Senigallia

La beneficenza che unisce Lega Navale di Senigallia e Giardino dei Bucaneve onlus

Iniziativa di beneficenza a Senigallia per i ragazzi disabili de "Il giardino dei bucaneve onlus" che promuove iniziative di socializzazione e integrazione

Una delle iniziative de Il Giardino dei Bucaneve di Senigallia con le realtà associative della città
Una delle iniziative de Il Giardino dei Bucaneve di Senigallia con le realtà associative della città

SENIGALLIA – La spiaggia di velluto ancora protagonista nella solidarietà con diverse iniziative di beneficenza a favore delle realtà locali e non solo. Dopo il concerto per la Sierra Leone promosso dai Compagni di Jeneba, il simile evento della onlus Amici di Casa BBL per gli orfani dell’India e la raccolta fondi dell’AOS per i malati oncologici, ecco che si fa avanti la Lega Navale di Senigallia.

Grazie all’evento “Pizza per tutti”, che si è tenuta al porto di Senigallia lo scorso 12 agosto, la LNI – sezione locale è riuscita a raccogliere una somma da donare al Giardino dei Bucaneve Onlus. Somma che verrà consegnata sabato 30 settembre, alle ore 18:30 presso il porto turistico cittadino.

L’associazione ONLUS di volontariato “Il Giardino dei Bucaneve” nasce nel 2009 dalla passione e dalla volontà di un gruppo di famiglie, unite da un desiderio comune. Lo scopo è quello di tutelare i diritti dei ragazzi diversamente abili, creare soluzioni concrete ai loro problemi, aiutare le loro famiglie e soprattutto sensibilizzare la coscienza sociale, collettiva ed istituzionale. Il tutto finalizzato alla massima integrazione e socializzazione nella società in cui i ragazzi disabili vivono.

Attraverso l’opera dei propri volontari, il Giardino dei Bucaneve si fa promotore di iniziative culturali, formative e ludiche cercando di affermare il valore della diversità e promuovendo i sentimenti della solidarietà e dell’amicizia. Negli ultimi anni l’attività svolta dall’associazione, ha avuto come ulteriore obiettivo, quello di sensibilizzare il territorio verso la problematica del “Dopo di Noi“.