SENIGALLIA – La guerra in Siria e quella nello Yemen; i migranti e la politica di accoglienza/respingimento che l’Italia sta mettendo in atto; la nonviolenza, la cultura. Questi sono alcuni degli argomenti su cui la Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” di Senigallia discuterà e che sceglierà come tema centrale del prossimo biennio.
Temi importanti non solo perché attuali ma anche perché a volte vengono trattati superficialmente o non vengono discussi affatto. Proprio per programmare il prossimo biennio della Scuola di Pace, è convocata per domani, sabato 29 settembre (alle ore 15 nella sala giunta del Comune di Senigallia) la riunione del Comitato degli Esperti.
Si tratta di un organismo interno all’associazione pacifista senigalliese (nata nel 1984 dall’incontro tra i gruppi pacifisti, le associazioni di volontariato e l’Amministrazione comunale) a cui partecipa il consiglio direttivo dell’ente in via di rinnovo e a cui sono stati invitati l’intera assemblea dei gruppi e delle associazioni; il sindaco e l’assessore con delega alla cultura, istruzione e politiche dell’educazione; don Tonio dall’Olio, in precedenza referente di “Libera” e ora presidente della Pro Civitate Christiana, “La Cittadella” di Assisi e Asmae Dachan, giornalista e scrittrice italo-siriana.
Saranno inoltre presenti, tramite un collegamento video, Nicoletta Dentico, che ha diretto fino al 2004 Medici Senza Frontiere in Italia ed è ora amministratrice di Banca Popolare Etica e vicepresidente della Fondazione Finanza Etica, e Sergio Labate, professore di filosofia teoretica all’Università di Macerata.
Questi “esperti” discuteranno della programmazione del biennio 2019/2020 cercando uno dei temi che la Scuola di Pace e il futuro direttivo dovranno sviluppare con iniziative pubbliche, corsi e incontri, per continuare quella missione che va avanti da oltre trent’anni, gettare semi di pace e promuovere la nonviolenza come stile di vita.