SENIGALLIA – Sarà un consiglio comunale tutto targato opposizione quello che “andrà in scena” domani, mercoledì 31 gennaio alle ore 15:30. L’aula di Senigallia vedrà infatti discutere i consiglieri comunali su diverse interrogazioni, mozioni e ordini del giorni proposti dalla minoranza su temi come alluvione, disabilità, trasparenza nonché sulle 18 irregolarità e carenze accertate dal Ministero dell’economia e delle finanza.
Ricco quindi il programma dei lavori consiliari del consiglio comunale (tutti gli atti qui) che potranno essere ascoltati e visti in diretta streaming tramite la piattaforma web senigallia.halleymedia.com.
Nel consueto spazio riservato a interrogazioni e interpellanze interverrà anche Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune) per chiedere conto della futura gestione del porto della Rovere, dopo la delibera di consiglio dello scorso settembre con cui si è disposto di porre in liquidazione la Gestiport Spa e altre partecipate comunali.
Si discuterà la proroga della convenzione per la centrale unica di committenza (Cuc) fino al prossimo 30 giugno. Si tratta di un organismo interno alla struttura comunale di Senigallia convenzionato con i comuni di Serra De’ Conti, Ostra Vetere, Ostra, Barbara e Arcevia che, quale soggetto aggregatore, svolge le funzioni di stazione appaltante per l’aggiudicazione dei contratti di concessione, per gli appalti pubblici nei settori di acqua, energia, trasporti, lavori, servizi e forniture. Servizi acquisiti direttamente se di importo inferiore a 40.000 euro e lavori affidati autonomamente se di importo inferiore a 150.000 euro. Se gli importi salgono fino al milione di euro, la Cuc ricorre agli strumenti di negoziazione secondo la normativa vigente.
Il consiglio comunale di Senigallia passerà poi a esaminare l’ordine del giorno di Unione Civica e Forza Italia per la revoca della concessione gratuita alla Uisp dell’ostello comunale e l’avvio di una gara d’appalto; ordine del giorno presentato nella scorsa seduta ma slittato per i tempi prolungati della discussione di altre tematiche.
Seguiranno i due odg presentati da Senigallia Bene Comune: con il primo Sbc chiede al Comune di farsi promotore con la direzione Asur al fine di realizzare due posti auto riservati ai disabili nei pressi del dipartimento di prevenzione, in cui opera anche l’ufficio vaccinazioni: «È l’unica struttura sanitaria sprovvista di parcheggio disabili» commenta Sartini. Con il secondo atto, Sbc chiede che la rotatoria di fronte all’uscita del casello autostradale venga sistemata adeguatamente «per renderla degna di una città a vocazione turistica come è Senigallia».
Spazio poi alla mozione presentata da Progetto in Comune, sul decentramento dei servizi presso le edicole del territorio: si tratta di una proposta adottata da alcuni comuni italiani tra cui Firenze per decongestionare l’attività degli uffici comunali facendo sì che alcuni servizi (per esempio l’anagrafe) possa essere svolta dagli edicolanti che sono aperti in più punti e con orario prolungato rispetto all’ente comunale.
Senigallia Bene Comune chiederà poi alla giunta di relazionare su due importantissimi temi davanti al consiglio comunale: il primo è il dragaggio dell’imboccatura del canale del fiume Misa, di cui anche la Lega Nord aveva chiesto delucidazioni. Il tema è importante perché dopo il rimpallo di competenze tra Comune e Regione, i lavori di escavo non sono mai partiti. Con la seconda mozione si chiede riscontro degli accertamenti eseguiti con l’ispezione dal Ministero dell’economia e delle finanze che aveva riscontrato ben 18 irregolarità e carenze nel bilancio e nell’operatività della macchina comunale.
Infine, saranno discusse due mozioni presentate dalle consigliere Palma e Martinangeli per la promozione della pratica del vuoto a rendere e sul Whistleblowing, la segnalazione cioè da parte di un dipendente di un rischio, un reato o un illecito ai danni della struttura pubblica. Segnalazione a cui però non devono seguire sanzioni, trasferimenti, licenziamenti nei confronti di chi ha fatto la “soffiata”, oggetto di tutela specifica.