SENIGALLIA – Coach Alessandro Valli, allenatore della Goldengas Senigallia, è soddisfatto della bella vittoria ottenuta dalla sua squadra sulla Globo Infoservice Campli per 74-61. Per il team senigalliese si è trattato di un altro prezioso successo contro una “big” del campionato di serie B, che proietta la squadra a quota 18 punti, esattamente a metà classifica a parimerito con Rimini.
Coach Valli, com’è maturata questa affermazione sugli abruzzesi?
«Abbiamo iniziato la partita con una grande solidità difensiva (la Goldengas ha concesso agli avversari appena 4 punti nel primo quarto, nda), cosa che non sempre ci è accaduto quest’anno, per cui stavolta siamo stati molto bravi. Campli è rientrato in partita nel terzo quarto raggiungendo la parità, ma non è mai riuscito a passare avanti. Nell’ultimo quarto le giocate di Maggiotto, Caverni e Pierantoni ci hanno consentito di svoltare definitivamente fino alla vittoria».
Guardando le ultime partite, dall’arrivo del lungo Fall avete vinto tre partite su quattro. E tutte contro valide formazioni. Per voi è stato un valore aggiunto?
«Indubbiamente Fall ci ha dato solidità e presenza a rimbalzo. Inoltre, le ultime buone prestazioni dipendono anche dal recupero di molti infortunati, che ci avevano condizionato soprattutto nel girone di andata, quando talvolta eravamo davvero contati. Da Natale in poi abbiamo recuperato tutti gli acciaccati, eccezion fatta per Bargnesi».
Davvero buona, inoltre, la stagione di Maggiotto finora, che viaggia a 19,5 punti di media. Cosa ne pensa?
«Andrea ha un grande talento offensivo e lo sta facendo vedere. Sta trovando una grande continuità di rendimento, anche perché intorno ha i compagni giusti che gli danno sicurezza nel prendere i suoi tiri. Nelle ultime gare ha dimostrato una grande continuità offensiva, mentre la difesa è da migliorare».
Domenica trasferta a Perugia contro il Valdiceppo. Che gara sarà?
«Penso che possa essere la partita chiave di questo momento, importante per vedere se siamo maturi. Finora abbiamo vinto otto gare in casa, ma soltanto una in trasferta. Se vogliamo ambire a qualcosa in più della salvezza, dovremo cambiare mentalità anche fuori. Il morale è alto e la partita a Perugia capita a proposito: dopo due belle vittorie prestigiose in casa, sarà una prova di maturità per vedere che squadra siamo».