SENIGALLIA – La letteratura africana contemporanea entra nel natale solidale senigalliese grazie a un evento culturale promosso dall’associazione Terre Gemelle onlus e dal LaboratorioCentroVoce. Musiche dal vivo, letture, testimonianze saranno i pilastri della serata-evento “Africa da leggere e ascoltare” che si terrà venerdì 22 dicembre alle ore 21, all’auditorium San Rocco, in piazza Garibaldi a Senigallia.
È l’iniziativa a ingresso libero inserita in “Un mare di Natale“, la rassegna di eventi promossa dal Comune di Senigallia assieme alle realtà associative e culturali del territorio. Venerdì 22 sarà spazio dunque a un natale solidale attraverso le sonorità, la cultura africana, le testimonianze e con un format del reading di poesie e racconti dei più importanti scrittori africani contemporanei. Per gli interventi di musica dal vivo, saliranno sul palco del San Rocco il maestro Andrea Zepponi al pianoforte e Valentina Morelli alla voce.
«A lungo la conoscenza dell’Africa – spiegano gli organizzatori – è stata intrisa di un immaginario coloniale: quello del romanzo “La mia Africa” di Karen Blixen e del film che ne fu tratto. Oggi a questa fantasia si sostituiscono le immagini degli sbarchi e anche la produzione libraria ruota intorno alle testimonianze dell’esperienza migratoria. Noi vogliamo raccontare e far conoscere il resto: i cambiamenti epocali delle nazioni africane, le contraddizioni, ma anche la vitalità di queste culture, e così, togliere di mezzo l’opacità ambigua dell’Africa che fa piangere, dell’Africa disgraziata dove non si muoverà mai niente».
La serata, curata da Beatrice Gregorini, ospiterà le testimonianze della onlus Terre Gemelle e della missionaria laica Maria Luisa Rotatori, che opera in Costa d’Avorio da oltre 20 anni. Proprio dall’amicizia con lei e dall’esperienza vissuta da alcuni ragazzi in questo paese africano, è nata nel 2010 l’associazione Terre Gemelle. A suo favore sarà effettuata una raccolta fondi, che aiuteranno l’onlus a continuare nell’impegno a sostenere le comunità africane più disagiate della Costa d’Avorio, attraverso il sostegno a distanza, con progetti di cooperazione e iniziative di solidarietà, ed anche sul territorio marchigiano con attività di informazione e sensibilizzazione su questi temi. Un natale solidale e di approfondimento con chi certe situazioni le ha vissute sulla propria pelle e vuole impegnarsi per sensibilizzare le città.