Senigallia

La pineta spacca la maggioranza

Il veloce abbattimento degli alberi a Senigallia fa infuriare "La Città Futura" che chiede al primo cittadino di stilare un documento politico-programmatico di fine mandato

La pineta a Senigallia oggetto di polemiche

SENIGALLIA- Questa mattina nella pineta il sit-in del Movimento 5 stelle. Una protesta ordinata, alla presenza degli uomini del Commissariato di Senigallia e la Polizia Municipale. La pacifica manifestazione dei pentastellati, per dimostrare la loro contrarietà all’abbattimento dei 68 pini per lasciare spazio ad un fast park che sarà realizzato entro Pasqua. Ieri, mercoledì 4 ottobre, a protestare erano stati alcuni cittadini tra cui il coordinatore di Fratelli d’Italia Marcello Liverani ed il consigliere della Lega Nord Davide Da Ros. L’abbattimento è iniziato questa mattina e proseguirà per l’intera giornata. A schierarsi contro il progetto del parcheggio è anche “La Città Futura”, gruppo di maggioranza a cui appartiene l’assessore ai servizi sociali Carlo Girolametti.

«La Città Futura stigmatizza il metodo adottato dall’amministrazione comunale, per scarse e insufficienti condivisione, confronto, informazione preventive con i partiti di maggioranza, le associazioni interessate, le cittadine e i cittadini tutti – si legge in un comunicato del gruppo – In un periodo di disorientamento culturale, di populismi crescenti, di crisi economica e sociale, crediamo che le istituzioni e la politica debbano fare uno sforzo in più per informare, far partecipare, condividere e spiegare le scelte in materia di cosa pubblica, costruendo anche consenso interno alle azioni amministrative e accettando democraticamente l’espressione di forme di dissenso.

Nella riunione di maggioranza di lunedì scorso abbiamo espresso il nostro forte disappunto, chiedendo il ritiro della delibera e l’apertura di un confronto, e siamo rimasti basiti dall’avvio repentino dei lavori partiti proprio con la parte di maggiore impatto emotivo e sociale: l’abbattimento degli alberi.

Come la nostra storia dimostra, siamo disponibili ad un confronto nel merito dei progetti e dei programmi di riqualificazione urbana, ma auspichiamo pluralismo, dialogo e partecipazione. Con questo spirito a luglio abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di elaborare un progetto organico e integrato per la gestione del verde urbano. Richiesta che è stata finora totalmente ignorata. Per dare seguito ai nostri auspici, da ultimo, essendo giunti a metà del mandato amministrativo, in vista della conclusione, proponiamo all’amministrazione comunale e alla maggioranza di avviare una fase di verifica immediata, per la definizione di un documento politico-programmatico di fine mandato».

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