SENIGALLIA – Se il comitato a difesa dell’ospedale cittadino si è dichiarato non soddisfatto della riunione della commissione consiliare per trovare una soluzione alle problematiche del laboratorio analisi, di tutt’altro parere sono le due consigliere comunali del Movimento 5 Stelle Stefania Martinangeli ed Elisabetta Palma, liete che si sia arrivati a una prima conclusione della vicenda.
Alla IV commissione (competente in materia di Servizi alla persona, Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità) di martedì 16 gennaio – convocata dalla presidente Angeletti la per discutere delle difficoltà operative del Laboratorio Analisi ospedaliero – è intervenuto anche il direttore di Area Vasta 2, Maurizio Bevilacqua, che ha fatto una disamina delle attuali criticità, prospettando alcune possibili soluzioni utili a tamponare l’emergenza in attesa di interventi strutturali, comunque necessari per normalizzare la situazione nel lungo periodo.
«Le criticità sono essenzialmente riconducibili a due ordini di problemi. Il primo riguarda i locali, che avrebbero bisogno di importanti interventi di adeguamento che la proprietà (Fondazione Città di Senigallia) non avrebbe intenzione di fare. A seguito di verifiche interne sulla idoneità dei locali adibiti a segreteria / accettazione, le quattro postazioni di lavoro presenti nel Laboratorio Analisi sono state ridotte a due, riducendo drammaticamente la capacità di soddisfare le richieste di effettuazione di esami persino da parte degli utenti già in possesso di un appuntamento».
Contestualmente alla riduzione del numero degli sportelli, che ha dimezzato o ridotto di 1/4 la capacità ricettiva della segreteria, «si è verificato – scrivono le due consigliere M5S – anche un allontanamento di alcuni addetti agli sportelli sempre a causa della non adeguatezza degli stessi alle norme sulla sicurezza. Il direttore di AV2 ha affermato che sono state avviate le procedure per chiamare dall’ufficio per l’impiego alcune persone – che dovranno essere formate – in quanto già dai prossimi mesi sarà necessario provvedere al reintegro della dotazione organica per sostituire un pensionamento e due lunghe assenze».
Dalla giornata di mercoledì 17 gennaio è stato attivato un terzo sportello di segreteria amministrativa, per rendere efficiente la procedura di accettazione e ridurre i tempi, in attesa di ricevere la prestazione sanitaria: una mossa che ha incontrato il benestare delle due esponenti grilline. «Possiamo, al momento, ritenerci soddisfatte per le soluzioni adottate, ricordando comunque che si tratta solo di soluzioni temporanee, e che sarà necessario porre mano in modo più organico alla questione, allo scopo di garantire una condizione duratura di stabilità organizzativa e logistica per mettere nelle migliori condizioni di lavoro il personale e facilitare all’utenza la fruizione del servizio».