SENIGALLIA – Cresce e si consolida l’esperienza dell’alternanza scuola lavoro. Già inserita nei piani dell’offerta formativa di tutte le scuole, con il passare degli anni sta assumendo una rilevanza sempre maggiore, sia per la formazione pratica degli studenti che hanno così l’opportunità di mettersi alla prova su quanto studiato, sia per le aziende che possono “testare” le nuove leve e aprirsi a nuovi stimoli e spunti innovativi o creativi.
Tra le scuole di Senigallia che hanno aderito al progetto di alternanza scuola lavoro vi è il liceo scientifico Enrico Medi, recentemente alla ribalta per la questione delle classi che devono ruotare nelle poche aule disponibili. Alcuni studenti, circa 20 ragazze e ragazzi della 4Dsc, hanno approfittato dell’occasione concordata con tre note aziende con sede a Senigallia (Fiorini Packaging, CAF Tutela Fiscale e Namirial), inserita nell’iniziativa voluta dalla professoressa Grilli dal titolo “Pack Your Future”.
Si tratta di un’attività pluriennale, iniziata nell’anno scolastico 2016/17 che permetterà ai giovani studenti di conoscere il lavoro, i suoi luoghi, ritmi e complessità, di acquisire informazioni sul posizionamento e sulla definizione dei vari comparti organizzativi e produttivi, di acquisire le competenze operative unite a una visione generalizzata dei mercati e dei competitor, di migliorare il team working, nonché di conoscere una parte di storia del territorio in termini di crescita e sviluppo.
La prima parte del progetto si è svolta mediante seminari organizzati in classe su temi collegati alle diverse attività. Successivamente, si sono svolte visite organizzate presso gli stabilimenti dove gli studenti hanno potuto vedere con i loro occhi i processi di lavorazione, trasformazione e progettazione.
Il secondo step, attivato all’inizio dell’anno scolastico 2017/18, ha visto il coinvolgimento di tutta la classe, inserita in parte nella ditta Fiorini Packaging, la restante presso CAF Tutela Fiscale e Namirial. Dopo aver affiancato alcuni dipendenti e professionisti delle varie aree aziendali, i giovani dell’alternanza scuola lavoro hanno svolto attività di project working, dando prova di ottime capacità di analisi combinate a creatività, di esecuzione dei compiti informativi e procedurali unite a concretezza e rapidità nel lavoro coi dati.
«Un’immagine estremamente positiva di questi studenti, i quali si sono dimostrati profondamente ricettivi e dotati di ottima preparazione di base, sintomo questo di un buon lavoro prodotto a livello didattico – dichiara il responsabile organizzativo del CAF Tutela Fiscale Gianluigi Malatesta – Dal canto loro i ragazzi hanno connotato questa esperienza come estremamente positiva e formativa tanto da porre la questione sul grande valore del progetto alternanza scuola lavoro, iniziativa che avrebbe bisogno di essere estesa anche ad altri ambiti, per una proficua crescita delle nuove generazioni che sempre più avidamente si avvicinano alle tecnologie e ai nuovi modelli di sviluppo professionale».
«Un’iniziativa lodevole ed utile per gli studenti e per le imprese – replica Marco Palombi Presidente del CAF Tutela Fiscale – ancora più apprezzabile in un panorama generale quello del mondo del lavoro difficile da decifrare in una prospettiva a medio lungo termine, almeno nel nostro paese. Visto che lo stato italiano spende per ciascun studente diverse decine di migliaia di euro nel corso dell’intero ciclo di studi, auspicherei un incremento significativo dei progetti di alternanza scuola lavoro, nel tentativo di dissuadere, anche se in minima parte, la migrazione di tanti nostri giovani laureati verso paesi esteri».