SENIGALLIA – Non si esauriscono le segnalazioni di lastre di amianto in città. Dopo il caso del capannone lungo la statale Adriatica Nord, quello in via Baroccio e quello sul lungomare Mameli (ma l’elenco potrebbe continuare ancora), il presidente dell’Associazione Lotta all’Amianto (ALA) di Senigallia evidenzia un’altra criticità.
Anche in via Umberto Giordano, nei pressi di un’abitazione, si riesce a scorgere delle lastre di amianto in pessime condizioni, visibile anche dal cortile nei pressi di una traversa di via Verdi. Ancora una segnalazione dunque che non interessa zone periferiche, ma centrali di Senigallia.
«Ormai è diventata una triste abitudine – racconta Carlo Montanari – girando per la città di Senigallia e dintorni ci si imbatte con lastre e coperture in cemento-amianto. Ce ne sono di tutti i generi, vetuste e rovinate, nere e con muffa, spesso posizionate da tantissimo tempo in bella vista. Mi rivolgerò all’apposito ufficio del Servizio Igiene e Sanità Pubblica ZT4, affinché effettui un sopralluogo».