SENIGALLIA – Troppe buche sulla complanare, il comune corre ai ripari ma rimane il braccio di ferro con Autostrade. Questa mattina, 17 dicembre, sono iniziati infatti i lavori per sistemare il manto stradale del tratto nord della “complanare”, la bretella che affianca l’autostrada A14 nel territorio senigalliese permettendo di bypassare il centro abitato. E’ stata chiusa al traffico per consentire la manutenzione ordinaria al manto stradale data la presenza di numerosi tratti dissestati e spaccati che mettono in pericolo la circolazione soprattutto dei mezzi a due ruote.
Così l’intervento di questa mattina dovrebbe risolvere almeno il grosso dei problemi: la chiusura è stata disposta dalle ore 9 e fino alle 12, o comunque fino al termine dei lavori. Le buche sono un problema ma c’è di peggio: sempre nel tratto nord ci sono due punti in cui sembra che ci siano degli avvallamenti pericolosi, segnale di un cedimento del terreno sottostante. Per sistemare quei punti però servirà una manutenzione straordinaria che non compete al comune di Senigallia ma ad Autostrade per l’Italia, proprietaria dell’infrastruttura, la quale però non intende intervenire perché la proprietà sarebbe già dovuta passare all’ente locale con un atto di compravendita.
Ritorna quindi il braccio di ferro tra i due enti: da un lato il comune con l’amministrazione Olivetti che non vuole acquisire tra i suoi beni la bretella all’A14. Il motivo è da ricercarsi appunto negli alti costi di manutenzione (si pensi anche alle due gallerie presenti, quella di via Po e quella del Cavallo e al viadotto del Morignano) che dissesterebbero il bilancio comunale. Dall’altro lato c’è società autostrade che invece vorrebbe disfarsi della strada che richiede un ulteriore milione di euro per la sistemazione. 1,4 per la precisione secondo le stime comunali.