Senigallia

Senigallia, tre settimane per eliminare il degrado dal sottopasso via Perilli

Fino a metà ottobre si potrebbero registrare dei disagi al transito pedonale ma l'intervento è considerato dalla giunta necessario e urgente anche per ridare sicurezza

Il sottopasso di via Perilli a Senigallia
Il sottopasso di via Perilli a Senigallia

SENIGALLIA – Tanto attesi che sembravano ormai senza speranza. E invece eccoli programmati per domani, lunedì 20 settembre, i lavori di riqualificazione che in tre settimane circa dovranno restituire un rinnovato sottopasso in via Perilli. L’opera è stata realizzata per garantire sicurezza ai pedoni: passa sotto la statale Adriatica, una delle vie più trafficate di Senigallia, e sotto la ferrovia.

Presenta tutti gli acciacchi dell’età: infiltrazioni, cattivi odori, distacchi di intonaco, rigonfiamenti e pezzi mancanti nello strato di gomma calpestabile, scalini rovinati. Insomma un brutto biglietto da visita per chiunque transiti nel sottopasso di via Perilli per raggiungere il mare o, viceversa, il centro storico. «Le superfici in cemento armato delle murature della rampa inclinata verso il foro annonario presentano ampie porzioni danneggiate dovute alla ossidazione dei ferri di armatura con conseguente distacco del copriferro, con molte porzioni di cemento già distaccato che creano una situazione di degrado generale dell’intera zona, peraltro molto trafficata ed utilizzata dai cittadini e dai turisti» si legge nella delibera 219 dell’8 settembre scorso con cui la giunta ha approvato l’intervento di restauro e risanamento conservativo dell’opera.

Ma soprattutto un problema di sicurezza: le due scalinate di accesso all’infrastruttura da via Corridoni e viale Bonopera presentano alcuni segni di cedimento che potrebbero rendersi pericolosi nei confronti degli utenti; anche il sottofondo con rivestimento in gomma antiscivolo è in molti punti deteriorato e usurato, lasciando aperte ampie porzioni che rappresentano un pericolo per l’utilizzo oltre a generare uno stato di particolare degrado.

L’intervento costerà alle casse comunali 60 mila euro ma nel prossimo futuro altri interventi saranno cantierizzati: Rfi ha informato il Comune di essere ancora in fase progettuale per quanto riguarda il rifacimento strutturale del ponte ferroviario sul fiume Misa. Si tratta di un progetto che dovrebbe avere importanti ripercussioni per viale Bonopera e per via Perilli, sottopasso compreso. Ma non prima dell’inizio del 2023.