SENIGALLIA – Sono iniziati i lavori per la nuova ala est della scuola primaria Mario Puccini, a Senigallia. Un intervento importante sia dal lato economico che da quello sociale: delle due palazzine di cui è composto l’istituto quella lato mare è chiusa da anni per via di criticità che rendono più difficoltoso e costoso metterla a norma che demolirla e ricostruirla, con conseguenti disagi per alunni (dieci classi) e relative famiglie costretti a traslocare alla Mercantini (presso il seminario vescovile con relativi costi). Così si sta procedendo proprio per questa seconda via, il rifacimento ex novo dell’edificio “B”.
Il cantiere si è aperto pochi giorni fa con lo smontaggio di infissi e altre opere preparatorie, mentre il grosso dei lavori avverrà durante la pausa delle festività natalizie quando appunto, da mercoledì 27 dicembre, verrà demolito il corpo di fabbrica per fare spazio a quello nuovo. Una scelta fatta per evitare interferenze con lo svolgimento dell’attività didattica non solo dell’altra palazzina della stessa Puccini (l’ala ovest è stata inaugurata nel gennaio 2017), ma anche dell’adiacente scuola dell’infanzia Aquilone, con evidenti disagi persino sulla mobilità e sul transito di auto per portare i figli a scuola e riprenderli.
Il costo dei lavori di recupero funzionale mediante demolizione e ricostruzione dell’edificio “B” della scuola primaria Mario Puccini sono stati finanziati con fondi PNRR Mis. 4 per 2.6 milioni di euro, a cui si sono aggiunti contributi GSE per 874 mila euro e contributi comunali, fino a raggiungere la somma complessiva di 4,9 milioni di euro. Per completare l’intervento – che prevede ancora un edificio su tre livelli con un collegamento funzionale tra le due palazzine – servirà poco più di un anno: l’auspicio è di concludere nei primi mesi del 2025.