SENIGALLIA – La visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni «è l’ennesima dimostrazione di vicinanza del Governo alla città. Mentre le opposizioni chiacchierano, scrivono e rilasciano interviste a destra e manca, l’Amministrazione Olivetti, con accanto il Governo e la Regione, è costantemente impegnata per rilanciare e mettere in sicurezza Senigallia».
Dopo il recente sopralluogo su ponte Garibaldi, simbolo dell’alluvione 2022, la sezione cittadina di Fratelli d’Italia elogia la premier Meloni, il suo atteggiamento e l’operato del sindaco Massimo Olivetti, ricevendo però in cambio critiche da parte del Partito Democratico senigalliese. Dal centrodestra parlano di «visita non programmata che il premier ha voluto inserire prima di un altro impegno istituzionale che aveva nella Regione». Durante il breve colloquio di circa 15 minuti, Meloni ha chiesto informazioni sull’avanzamento dei lavori e dato assicurazione sulla vicinanza del Governo al territorio, mentre il sindaco senigalliese ha illustrato tutti gli interventi che si stanno facendo.
Centrosinistra all’attacco: «Giorgia Meloni è venuta “a sorpresa” nella nostra città, pare nulla di programmato, ma soltanto una visita di cortesia ai suoi compagni di partito. Non sono stati infatti avvisati né i consiglieri comunali di opposizione né tantomeno i sindaci dei comuni della vallata che avrebbero potuto dare una visione sicuramente più completa della situazione» chiosano dal Pd.
E continuano: «Ci auguriamo che il sindaco abbia saputo illustrare tutti gli interventi e le criticità presenti: i numerosi ponti che da Arcevia fino al Ponte su strada della Chiusa a Senigallia aspettano ancora di essere ripristinati; i non-lavori che si stanno compiendo nell’entroterra, in cui alcuni punti sono rimasti così come la mattina del 16 settembre. Anzi, di lavori ne stanno facendo, ma solo a Senigallia, possibilmente il più vicino possibile al centro. Speriamo che la Presidente del Consiglio abbia fatto aprire gli occhi al nostro sindaco, ricordandogli che il fiume nasce da Arcevia e che per mettere davvero in sicurezza il territorio è necessario intervenire lungo tutta l’asta fluviale. Siamo dunque felici che l’avv. Massimo Olivetti, almeno in questa circostanza, si sia ricordato di essere il sindaco di questa città, addirittura illustrando i lavori che si stanno facendo per mitigare il rischio idrogeologico. Ma siamo quasi sicuri che qualcosa nei racconti del Sindaco Olivetti sia sfuggito, a meno che non abbia scelto di criticare il commissario, nonché compagno di partito, Francesco Acquaroli».