SENIGALLIA – Erano stati annunciati tempo fa i lavori che interesseranno non solo il centro storico ma anche la periferia e le frazioni di Senigallia. Ieri, 3 agosto, sono stati approvati in giunta municipale i progetti esecutivi di alcuni interventi che si vanno a unire ad altri importanti manutenzioni attese da tempo.
In ordine finanziario, il più importante è quello che riguarda la chiesa delle Grazie, da anni in stato critico per colpa del terremoto che ha sconvolto il centro Italia nel 2016. C’è già dal 2019 un importante progetto di recupero del complesso monumentale Le Grazie per l’importo complessivo di circa 2 milioni di euro e un accordo di partenariato con la Regione Marche, sottoscritto nel 2020, che contribuirà a dare ben più d’una sistemata al bene pubblico di proprietà comunale che circoscrive il cimitero maggiore cittadino.
Con la progettazione definitiva ed esecutiva si potrà dunque procedere nel prossimo autunno al risanamento conservativo della copertura della chiesa attraverso la sostituzione delle travi ammalorate, e al miglioramento sismico dell’edificio con la messa in sicurezza della torre campanaria. I lavori per circa 500 mila euro che partiranno alla chiesa delle Grazie sono quelli relativi solo al 1° stralcio. Sono un quarto circa di tutto il costo del complesso intervento che potrà restituire alla città il bene religioso che ospitava anche una pala di Vannucci detto Il Perugino, raffigurante la madonna col bambino e santi, restaurata nel 2014.
Altro intervento risanativo è quello dedicato al centro storico. Con l’approvazione del progetto esecutivo si potrà procedere ai lavori di manutenzione straordinaria del selciato di corso II Giugno e di piazza Roma, con un impegno di spesa complessivo di 115 mila euro. L’intervento avverrà tra settembre e ottobre prossimi e la giunta sta valutando se aumentare le risorse per comprendere anche altre vie con il fondo sconnesso, causa spesso di cadute, incidenti e richieste di risarcimenti.
Decisamente meno costoso l’intervento approvato sempre ieri, 3 agosto, per la realizzazione di dossi artificiali nelle frazioni di Borgo Catena, Roncitelli e S.Angelo: circa 14 mila euro le risorse stanziate dalla giunta comunale.
Questi tre interventi si vanno a sommare a quelli già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. Per l’anno 2021 sono già previsti infatti sia i lavori per la frana superiore di Roncitelli che quelli in viale Anita Garibaldi. Per quanto riguarda quest’ultima via, il rifacimento del manto stradale interesserà la porzione tra la rotatoria di via Capanna e l’incrocio con via Mercantini. Oltre a ciò verrà effettuato lo sdoppiamento della fognatura tra acque bianche, che possono essere smaltite, e quelle nere che devono invece essere trattate, e la realizzazione di una pista ciclabile. L’amministrazione comunale presenterà alla cittadinanza il progetto quanto prima, anche allo scopo di illustrare le modifiche temporanee alla viabilità, per ridurre al minimo i disagi. Il costo totale da circa 1,6 milioni di euro verrà suddiviso quasi a metà tra il Comune e Viva Servizi. In progetto c’è anche la volontà di completare la seconda porzione della via entro la fine del 2022.
Suddiviso a metà tra il 2021 e il 2022 è anche l’altro costoso intervento che riguarda la sistemazione delle frane di Roncitelli. La frazione collinare senigalliese è infatti interessata da ben due movimenti franosi: da anni i residenti convivono con difficoltà viarie importanti, soprattutto nei periodi invernali. La giunta Olivetti ha già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche il ripristino della strada Cannella – Roncitelli per quanto riguarda, per l’anno 2021, la frana superiore. Il costo si aggira sui 650 mila euro, già stanziati.
«È un’opera promessa ai residenti della frazione da circa venti anni – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine – ma mai progettata né finanziata. Noi appena insediati abbiamo avviato la progettazione di fattibilità, anche per comprendere l’entità dell’intervento, mentre ora ci stiamo concentrando su quella esecutiva e definitiva in modo da poter avviare i lavori entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda la frana inferiore serviranno altri 800 mila euro e, considerate le casse comunali, abbiamo deciso di effettuarlo nel 2022».