SENIGALLIA – No all’ipotesi di svincolare la rotatoria della Penna dalla riqualificazione edilizia in viale Leopardi, Podesti e IV Novembre. O, perlomeno, ancora è prematuro parlarne. A sostenerlo è la giunta Olivetti che, tramite il suo assessore all’urbanistica e alle frazioni Gabriele Cameruccio, replica alla proposta del consigliere di Amo Senigallia Gennaro Campanile.
L’ipotesi di scorporare i due progetti era arrivata a seguito del nuovo stop ai lavori nel cantiere di viale Leopardi. Qui, dove sono previste residenze e locali commerciali, sono in corso le normali verifiche per individuare l’eventuale presenza di residuati bellici o materiali archeologici. I numerosi scavi effettuati hanno fatto pensare a qualche ritrovamento di interesse storico-culturale; il capogruppo di Amo Senigallia ha sostenuto: «Se, come è più che possibile, i ritrovamenti saranno significativi, è probabile che occorrerà procedere ad un adattamento della progettazione immobiliare. Tutto questo comporterà tempi lunghi e l’allontanamento della rotatoria è nei fatti». Campanile aveva poi avanzato l’idea di svincolare la realizzazione della rotatoria della Penna, opera tanto attesa da tutta la città, dal resto del progetto edilizio, oppure che l’amministrazione si facesse carico di anticipare gli oneri di urbanizzazione come avvenuto per Piazza Garibaldi, magari utilizzando i numerosi fondi del Pnrr che sono in arrivo.
Pronta la replica dell’assessore Cameruccio (La Civica). In primo luogo «Siamo nella fase propedeutica rispetto all’avvio dell’intervento edilizio della curva della Penna. Si stanno facendo lavori di scavo per la verifica/indagine preventiva archeologica e il consigliere prospetta delle conclusioni che ad oggi non risultano avere evidenza. A quanto risulta all’amministrazione comunale ancora si stanno effettuando gli scavi su richiesta della Soprintendenza e pertanto si attende il termine delle verifiche previste. Parlare di blocco del cantiere è fuorviante e non corrisponde alla realtà». Poi l’affondo politico. Sempre Cameruccio precisa: «Va ricordato al consigliere Campanile che l’amministrazione Olivetti ha ereditato il piano particolareggiato del centro storico approvato dalle precedenti amministrazioni di sinistra, nelle quali egli ricopriva il ruolo di assessore, che hanno vincolato l’intervento edilizio della curva della Penna alla realizzazione della rotatoria quale opera di urbanizzazione, come si evince dalla delibera del consiglio comunale n. 89 del 2009. Oggi sostiene una cosa diversa rispetto a quanto da lui e dalla sua amministrazione deciso in passato. Sarebbe opportuno e piu’ edificante per tutti lavorare sinergicamente per il bene di Senigallia ed i suoi cittadini, contribuendo al benessere comune».