Senigallia

Lettera a un figlio su Mani Pulite. Colombo a Senigallia

Lunedì 24 luglio alla Rotonda a Mare l’anteprima della rassegna in programma ad agosto. Ospite Gherardo Colombo, uno dei magistrati simbolo del pool di Mani Pulite, che parlerà di quella storica inchiesta a 25 anni dall’avvio di Tangentopoli

La rotonda a mare di Senigallia
SENIGALLIA – In occasione del festival del giallo Ventimilarighesottoimari inGiallo (19 – 26 agosto 2017), lunedì 24 luglio la Rotonda a Mare di Senigallia ospita l’anteprima della rassegna. Ospite Gherardo Colombo, uno dei magistrati simbolo del pool di Mani Pulite, che parlerà di quella storica inchiesta a 25 anni dall’avvio di Tangentopoli. Colombo, attraverso il suo libro “Lettera a un figlio su Mani pulite” (Garzanti – 2015), prenderà spunto proprio dall’oggetto simbolo di quell’indagine: la borsa contenente i milioni della tangente utilizzata per la corruzione di Mario Chiesa, allora presidente del Pio Albergo Trivulzio, arrestato il 17 febbraio 1992.

Una valigetta tristemente famosa che alcuni imprenditori locali hanno acquistato qualche anno fa all’asta della legalità promossa dall’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, donandola poi al Comune di Senigallia, e facendola diventare così simbolo di “Legalità”.

Gherardo Colombo, dopo trentatré anni di magistratura, ha iniziato a occuparsi di editoria e soprattutto di educazione alla legalità nelle scuole. Mani Pulite è una vicenda che racconta ai giovani – che hanno solamente vissuto l’eco di quello che accadde e di tutto quello che ne è seguito – per trasmettere loro il senso ideale della giustizia e del rispetto delle regole. Colombo è stato e continua ad andare nelle scuole di tutta Italia, incontrando decine di migliaia ragazzi e parlando di giustizia e della relazione tra regole e persone e di come questa relazione influisca sulla vita pratica di ciascuno di noi.

Gherardo Colombo

«Siamo onorati e felici di ospitare Gherardo Colombo – dice il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi -. Un uomo che ha fatto la storia di Italia e che continua a divulgare la cultura della legalità e della civiltà, argomenti che anche noi come amministrazione comunale vogliamo fortemente ribadire e diffondere nella programmazione culturale della città«.