SENIGALLIA – Libri di testo, kit didattici, tablet, pc e sussidi informatici da consegnare agli studenti le cui famiglie sono in difficoltà anche a causa del covid-19. Questo è quanto sta mettendo in campo la dirigenza del liceo G.Perticari di Senigallia, risultato beneficiario di un importante contributo europeo per oltre 20 mila euro, per andare incontro alle difficoltà di studenti e famiglie legate alla pandemia in corso.
Il noto istituto senigalliese, infatti, ha ottenuto per il progetto “Diritto allo studio” un finanziamento di 21.823 euro (fondi Pon-Fse), con l’obiettivo, tra gli altri, di promuovere la parità di accesso all’istruzione.
Per l’anno scolastico 2020-2021 quindi, il liceo G.Perticari di Senigallia sosterrà famiglie e studenti nell’acquisto di libri di testo e kit didattici, nonché garantendo il servizio di locazione di devices informatici da dare in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti del liceo classico, economico-sociale e scienze umane (i tre indirizzi dell’istituto), le cui famiglie siano in documentate situazioni di disagio economico, anche a causa degli effetti connessi alla diffusione del covid-19.
«Un delicatissimo momento di difficoltà di tante famiglie – spiegano dal liceo G.Perticari di Senigallia che non a caso ha titolato il progetto “Diritto allo studio” – per cui riteniamo sia dovere morale prevedere un aiuto economico, tramite l’acquisto di libri di testo, o la concessione in comodato di tablet e notebook, per permettere agli studenti di seguire la didattica a distanza con supporti adeguati. La situazione di pandemia ha avuto l’ulteriore grave conseguenza di acuire le diseguaglianze economiche e sociali, mettendo a rischio anche il fondamentale e costituzionale diritto allo studio».
Per garantire tempi congrui all’intervento, il liceo G.Perticari di Senigallia ha accelerato al massimo le procedure previste: dopo aver preliminarmente selezionato, secondo criteri definiti dal consiglio di istituto, le famiglie beneficiarie, ha già da tempo definito la consegna dei libri di testo e completato quella di tablet e computer portatili alle famiglie richiedenti.
«Tanta soddisfazione – ha dichiarato il dirigente scolastico Fulvia Principi – per aver potuto concretamente aiutare i nostri studenti, nella consapevolezza che il ruolo della scuola non può essere solo quello di formazione e di educazione, ma anche, se le occasioni lo consentono, di soggetto pragmaticamente attivo nel superamento delle diseguaglianze».