Senigallia

Il liceo Medi di Senigallia diviso su tre istituti scolastici: genitori si rivolgono alla Provincia

I disagi legati alla mancanza di spazi sufficienti per tutte le classi finisce al centro di un incontro tra una delegazione senigalliese e il presidente Carnevali

Il liceo scientifico Enrico Medi di Senigallia ripreso dall'alto
Il liceo scientifico Enrico Medi di Senigallia ripreso dall'alto

SENIGALLIA – La situazione del liceo Enrico Medi di Senigallia finisce al centro di un incontro tra genitori, dirigente scolastico e presidente della Provincia. Una rappresentanza di genitori di studenti e studentesse, alla presenza anche del dirigente scolastico Lorenzo Savini e della presidente del consiglio di istituto Luigina Bucci, è stata ricevuta da Daniele Carnevali, alla guida della Provincia di Ancona. L’incontro verteva sugli spazi destinati a ospitare le classi del liceo Medi, oggi distribuite in tre plessi scolastici diversi e senza alcuna prospettiva di unificarle in nello stesso edificio.

All’origine della questione c’erano varie cause: su tutte una situazione di disagio legata alla mancanza dei laboratori e delle infrastrutture della sede principale, su cui sono poi intervenute complicazioni logistiche; senza contare poi il tema dell’isolamento dal resto della comunità scolastica. L’ultima novità sul tema è la dichiarazione di inagibilità, arrivata a settembre scorso, di una parte dell’istituto Corinaldesi di via D’Aquino in cui erano fino allo scorso anno scolastico ospitate dieci classi del liceo Medi.

Successivamente all’inagibilità, e quindi a partire dal nuovo anno scolastico iniziato a settembre 2024, la situazione è peggiorata: oggi una parte di quelle classi è ospitata nella scuola primaria Leopardi, il resto si trova presso l’istituto Panzini, adiacente al Corinaldesi.

Genitori, dirigente scolastico e la presidente del consiglio di istituto del Medi si sono quindi incontrati con Carnevali per avere informazioni su quanto sarebbe durata questa situazione, alla luce della considerazione che ogni istituto scolastico merita una sede adeguata e stabile.

Il presidente Carnevali, il dirigente dei lavori pubblici Roberto Vagnozzi e la responsabile dell’edilizia scolastica Alessandra Vallasciani si sono resi disponibili a fornire alla delegazione senigalliese varie informazioni e risposte alle numerose domande. «Tuttavia i dubbi di fondo restano. Non ci sono ancora progetti – spiegano i genitori di studentesse e studenti del Medi – scritti nero su bianco, e i tempi non sono stati nemmeno ipotizzati. La questione non ha un unico responsabile, ma di fatto è distribuita sui 3 enti territoriali: Comune, Provincia e Regione. La buona riuscita dell’operazione dipende da tante piccole azioni, l’una dipendente dall’altra, per cui la cooperazione tra questi enti è fondamentale. Per questo chiederemo un incontro congiunto con i vertici provinciali e comunali. Non vorremmo ricadere nel detto secondo cui in Italia non c’è nulla di più definitivo del provvisorio».