SENIGALLIA – La rotazione delle classi non è una realtà unica né nel nostro sistema scolastico né nei modelli europei di riferimento. Anche se per il liceo Medi è una situazione nuova, ciò non ha determinato alcuna problematica per le attività didattiche. Lo dichiara Daniele Sordoni, dirigente scolastico del liceo scientifico Enrico Medi di Senigallia dopo l’uscita sulla stampa della grave situazione in cui versano alcuni studenti dell’istituto superiore, costretti a “ruotare” tra i vari spazi didattici perché privi di una propria aula a disposizione a causa del gran numero di iscritti per l’anno scolastico 2017/18.
«Effettivamente l’incremento delle classi rispetto ad una tendenza già consolidata in passato, ha portato ad una situazione di diversa organizzazione degli spazi scolastici. Tale situazione logistica non è usuale per il nostro liceo, anche se finora non ci sono state ricadute sulla didattica grazie alla condivisione del Collegio dei docenti e del Consiglio di istituto».
Collaborazione arrivata anche dall’amministrazione comunale che, in base a quanto riferisce il dirigente scolastico del liceo scientifico, si è resa «costantemente disponibile alla ricerca di una soluzione condivisa».
Il problema però è che la competenza per l’edilizia scolastica degli istituti di istruzione secondaria di II grado (scuole superiori) è in capo alla Provincia di Ancona «dalla quale – accusa Sordoni – si è in attesa di risposta ufficiale alle ripetute sollecitazioni di questo istituto in merito alla questione».
Il Consiglio di istituto del 20 ottobre ha infatti nuovamente analizzato il problema aule e ha dato mandato al dirigente scolastico Daniele Sordoni di attuare tutti gli interventi che la norma gli consente per la risoluzione della problematica, auspicando che le competenti autorità provinciali trovino idonee soluzioni.
Pronta la replica della presidente della Provincia di Ancona Liana Serrani che ha comunicato alla stampa di aver richiesto un incontro con tutti i soggetti interessati, precisando che sarebbe stata disattesa la circolare del Ministero dell’istruzione che consente di prendere iscrizioni in base alla capienza dell’istituto.