SENIGALLIA – C’è la prima denuncia. Dopo la lite di sabato sera, 25 giugno, avvenuta sul lungomare che avrebbe coinvolto più giovani con vittima un 17enne, è stata sporta denuncia presso i carabinieri per le lesioni subite da un giovane ragazzo di Roma. È il primo dato oggettivo su un episodio che sta facendo discutere la città ma su cui ancora ci sono parecchie ombre e nessuna testimonianza.
Il fatto sarebbe avvenuto poco prima della mezzanotte sul lungomare Alighieri di Senigallia, zona centrale della movida estiva: un gruppo di giovani, sembra del posto ma conferme non ce ne sarebbero ufficialmente, si è scontrato con un gruppetto di coetanei che era seduto ai tavoli di un bar–gelateria. Ignoti i motivi della lite scoppiata in un orario, le 23.30 circa di sabato sera, solitamente molto affollato per la città.
Nonostante questo, da una prima ricostruzione effettuata da alcuni genitori dei ragazzi coinvolti e aggrediti, sembra che solo un adulto si sia impegnato per sedare gli animi, pur non riuscendoci. In particolare un paio di ragazzi sarebbero dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, ma nessuna testimonianza in merito alla presunta rissa è emersa ancora.
All’arrivo della volante della Polizia, infatti, i giovani che si sarebbero avvicinati ai coetanei seduti al bar, si erano già dileguati. I poliziotti del Commissariato di Senigallia non sono riusciti a reperire molte informazione dai presenti: si è appurato che c’è stata una lite tra ragazzi, ma nessuna ambulanza è intervenuta sul posto e l’assenza di testimoni diretti dell’episodio complica gli accertamenti del personale della Polizia di Stato. Sono stati identificati alcuni giovani ma che non sarebbero stati coinvolti nei fatti di sabato sera.
L’unico dato da cui partire è al momento la denuncia di un genitore, la madre di uno dei coinvolti, sporta alla Stazione dei Carabinieri di Senigallia: viene riferito di alcune lesioni a un minorenne di Roma con prognosi di dieci giorni, causate da alcuni ragazzi che il giovane però non conosce.
«Chiunque abbia visto qualcosa o fosse stato presente all’accaduto – segnala uno dei genitori – è invitato a prendere contatto con le autorità locali. Senigallia non può in alcun modo essere scenario di tali cruente situazioni – era un sabato sera estivo sul lungomare di Senigallia – e il disagio giovanile non può in alcun modo sfociare in situazioni pericolose per i ragazzi e per la comunità».