CORINALDO – Rinnovato in parte il direttivo del gruppo storico corinaldese Combusta Revixi che vede confermata alla guida Lorenza Giacomelli, già presidente de facto dopo la sostituzione di Elisa Fabrizi nel settembre 2019. Il direttivo in carica per il triennio 2021-2023 sarà composto anche dal vicepresidente Luca Tenti, dai consiglieri Alessandro Aloisi, Elisa Fabrizi (già presidente dal 2017 al 2019), Luciano Quercini, Diego Rotatori, Francesco Silvi, Cristiano Spadoni, Mattia Spadoni, Alessandro Tarsi, Enrico Maria Tarsi e dalla segretaria e tesoriera Marika Conti. Ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda alla presidente Giacomelli.
«L’assemblea annuale dei soci si è tenuta lo scorso 31 gennaio – spiega Lorenza Giacomelli – ovviamente online a causa della ben nota situazione di pandemia ma sono lieta di poter dire che ha visto la partecipazione di tutti gli associati. Siamo una settantina tra sbandieratori, arcieri, musici, tamburi e chiarine».
Il 2020 ha visto il sostanziale stop delle vostre attività, come in generale di tutte le associazioni…
«Mentre il 2019 è stato per noi un anno ricco di novità, cambiamenti e soddisfazioni, con un calendario sempre abbondante di uscite nelle diverse città italiane ma anche all’estero con il Cirque du Soleil, l’anno scorso è stato un anno sfortunato dal punto di vista delle attività a causa della ben nota situazione italiana e mondiale. Tuttavia siamo riusciti a organizzare alcuni momenti di spettacolo, mi riferisco in particolare al festival Bandiere e Tamburi a Palmanova e soprattutto all’evento per festeggiare i 40 anni dalla nascita del gruppo storico di Corinaldo».
Un bel traguardo per una realtà associativa
«Sì, otto lustri non sono pochi e se guardiamo indietro possiamo rivedere tanti spettacoli e successi grazie anche al sostegno delle amministrazioni comunali. Abbiamo posto una targa per questi 40 anni in piazza del Cassero, scoperta assieme al sindaco Matteo Principi, che ha rinnovato la stima nei confronti del gruppo e la consueta apertura al dialogo e all’appoggio per qualsiasi progetto futuro».
Quali sono i prossimi impegni?
«Il rinvio di tutte le serate previste per il 2020 e del nuovo spettacolo che è consuetudine presentare in anteprima ovviamente a Corinaldo, ci hanno portato a ripensare le nostre attività. Innanzitutto bisogna continuare ad allenarsi: chi può lo fa a casa ma non tutti hanno lo spazio per poter lanciare in alto la bandiera o poter suonare liberamente. Stiamo pertanto cercando di trovare uno spazio in cui poterci rivedere per svolgere gli allenamenti, almeno 1 o 2 volte la settimana. Poi, naturalmente, ci teniamo in contatto con videochiamate, chat e altro in modo da non perderci di vista e tenerci aggiornati, anche sugli aspetti dell’associazione legati alla pandemia. Infine c’è da preparare il nuovo spettacolo ispirato alla sposa cadavere di Tim Burton che potrebbe, se tutto si risolverà, essere presentato a fine maggio 2021».
Come immaginate questo anno: ci sarà la ripresa annunciata?
«Beh, speriamo proprio di si. Dal canto nostro a noi interessa certamente riprendere le nostre attività, vorremo poter tornare alle nostre circa 30 tra serate e appuntamenti ai festival nazionali e internazionali, ma soprattutto – conclude Lorenza Giacomelli – speriamo di poter tornare presto a rivederci e riabbracciarci come eravamo abituati, magari con una consapevolezza nuova».