SENIGALLIA – Altra segnalazione di lupi nei pressi delle frazioni di Senigallia. È quella partita da un allevatore in zona Grottino, a pochi chilometri dal comune di Morro d’Alba, dove decine di pecore sarebbero state uccise secondo l’imprenditore dai lupi. Non è il primo caso nel senigalliese: a giugno scorso nella zona poco più a sud verso Morro d’Alba, un altro allevamento era stato attaccato pur in presenza del pastore.
L’ultimo allevamento finito nel mirino degli animali selvatici tra giovedì e sabato scorsi è posizionato in via del Grottino: il titolare ha segnalato ai carabinieri forestali l’uccisione di diversi ovini nel terreno adiacente la sua abitazione, lungo la provinciale Sirolo-Senigallia, e ha chiesto informazioni anche per la questione del risarcimento. Dei lupi però non è stata registrata la presenza, non più almeno.
La precedente comunicazione sui lupi in zona risale a giugno scorso: riguarda un allevamento nel comune di Morro d’Alba in via del Mare, la strada provinciale che porta proprio al Grottino di Senigallia, dove c’è invece la sede legale dell’impresa. A segnalare i lupi all’interno del pascolo nonostante la presenza del pastore è stata la moglie che, preoccupata, ha allertato i carabinieri forestali. Del caso poi si è occupato il personale provinciale.
I due allevatori sono parenti e abitano nello stesso edificio in via del Grottino, dove c’è anche la rivendita dei formaggi e dei prodotti caseari. Ora, dopo la doppia segnalazione sulla presenza dei lupi così a ridosso della frazione Grottino, in zona aumenta la paura: in entrambi i casi sono stati denunciati danni provocati con gli attacchi al bestiame.