Senigallia

Lupo in zona Cesano: avvistamenti sempre più frequenti a Senigallia

Nuova segnalazione sul web e cresce la preoccupazione tra i frequentatori dell'area. I carabinieri forestali: «Dovremo conviverci con la fauna selvatica ma i lupi non attaccano l'uomo»

L'avvistamento di un lupo in zona Cesano, a Senigallia, 19 agosto 2021
L'avvistamento di un lupo in zona Cesano, a Senigallia, 19 agosto 2021

SENIGALLIA – “Cesano, Senigallia, Ancona, Marche, Italia. Bellissimo lupo solitario gira lungo la foce del fiume Cesano e spazia in cerca di cibo tra Pesaro e Ancona. Prudenza”. Questo è il messaggio postato sui social, con tanto di video, da Stefano Rossetti, che sta facendo il giro del web. E scatta l’allarme tra i frequentatori della zona Cesano, sia verso la costa sia verso l’omonimo fiume che separa le province di Ancona e Pesaro Urbino.

L’avvistamento sarebbe avvenuto giovedì 19 agosto ma da tempo si segnala la presenza di animali selvatici in zone sempre più vicine alla città. Una presenza gradita a molti, seppur da tenere a distanza, a testimonianza della salubrità dell’ambiente ma sgradita a tante altre persone a causa di tutti gli effetti “collaterali” che la convivenza con questa particolare fauna selvatica porta con sé. 
A partire dai danni alle coltivazioni da parte degli ungulati per arrivare agli incidenti stradali e investimenti di animali sulle strade di collegamento e per finire con gli attacchi al bestiame.

Che nello specifico avvistamento sia effettivamente un lupo lo conferma anche il comando del nucleo carabinieri forestali di Ancona, impegnato da settimane con segnalazioni un po’ ovunque ma che non sempre riguardano lupi.
«Molto spesso sono lupi cecoslovacchi, che sono dei cani a tutti gli effetti – spiega il ten. col. Simone Cecchini. In casi come questi, dove il lupo si avvicina alle zone abitate, cosa ormai segnalata da tempo, non è per attaccare le persone. Il lupo scappa dall’uomo, se si avvicina è per attaccare qualche preda, come gli animali di un allevamento, la fauna selvatica o un cane. Se il cane è di piccola taglia lo si può prendere in braccio o al limite, impaurire il lupo che, ripeto, non attacca mai l’uomo. Se il lupo assume atteggiamenti particolari o segue i cittadini in maniera insistente, è consigliabile segnalarlo alle autorità che potrebbero pensare anche alla cattura ma ciò non si è mai verificato nelle nostre zone». 

Questi avvistamenti però saranno sempre più frequenti dato l’aumento del numero dei lupi e di altre specie selvatiche. «È importante quindi che i cittadini si abituino alla convivenza con gli animali selvatici, prestando attenzione alla presenza sempre più costante di questo tipo di fauna anche quando si viaggia in auto» conclude Cecchini.