Senigallia

Senigallia, la maggioranza fa quadrato attorno ai tre consiglieri FdI

Lega, Forza Italia e La Civica stigmatizzano le frasi offensive comparse sui muri della città: «Certe espressioni nulla hanno a che vedere con il confronto dialettico, anche aspro»

Una delle scritte contro tre consiglieri comunali di Fratelli d'Italia apparse nella notte a Senigallia
Una delle scritte contro tre consiglieri comunali di Fratelli d'Italia apparse nella notte a Senigallia

SENIGALLIA – Le forze di maggioranza fanno quadrato attorno ai tre esponenti di Fratelli d’Italia oggetto di alcune scritte comparse sui muri della città. Ieri mattina, 20 aprile, erano infatti state realizzate con lo spray delle frasi con parole pesanti in zona portuale e nella zona commerciale di via Cellini, rivolte ai consiglieri FdI Marcello Liverani, Davide Da Ros e Massimo Montesi. Dall’opposizione finora non si era registrato alcun intervento: ci ha pensato Gennaro Campanile a rompere il silenzio.

Dalla maggioranza intervengono dunque Lega, Forza Italia e La Civica per ribadire il concetto che solitamente si occupano di temi inerenti la città e non di altro: «Non vorremmo mai prendere posizioni su questioni che nulla hanno a che vedere con la vita quotidiana dei nostri concittadini, soprattutto in un periodo molto delicato e difficile come quello che stiamo vivendo. Tuttavia riteniamo doveroso stigmatizzare i fatti accaduti ieri, che riguardano alcuni consiglieri di maggioranza. Qualcuno evidentemente non ha ancora ben compreso il significato della parola Democrazia, che va declinata con le parole ma messa in atto anche con i comportamenti. Certe espressioni nulla hanno a che vedere con il confronto dialettico, anche aspro, che ci può stare purché rimanga su binari che non trascendano nella maleducazione e nell’incitamento all’odio, tanto più che siamo a ridosso di una giornata molto importante per tutto il nostro Paese, il 25 Aprile. Pertanto esprimiamo solidarietà ai consiglieri FdI – continuano le forze di maggioranza sulla scia del presidente del consiglio comunale – che sono stati oggetto di epiteti che si commentano da soli. Auspichiamo una presa di posizione da parte dei gruppi politici presenti in consiglio comunale per la democrazia e per i principi che sono alla base della nostra costituzione». 

Gennaro Campanile
Gennaro Campanile

Dall’opposizione è Gennaro Campanile, consigliere comunale e capogruppo di AmoSenigallia, a prendere la parola per affermare che «Amo Senigallia è lontana mille miglia da questo modo di fare politica se di politica si può parlare», riferendosi alle scritte fatte di notte per denigrare l’avversario. «Occorre avere il coraggio delle proprie azioni e delle proprie idee senza nascondersi dietro un comodo anonimato. Oggi esistono tanti di quei modi per far conoscere le proprie idee a tutti che queste forme espressive sanno di vecchio e stantio. Le idee ed i comportamenti della destra senigalliese – continua – si combattono nelle sedi istituzionali e con la forza delle argomentazioni e delle proposte, non certo con scritte simili sui muri. Si può, anzi di deve, contrastare con passione e con forza le iniziative di prepotenza politica o di vuoto di iniziative ma in un contesto di civiltà e di rispetto delle istituzioni».

«Fra pochi giorni cade l’anniversario del 25 Aprile che – secondo l’ex assessore – dovrebbe appartenere a tutta la nostra comunità per il valore simbolico che rappresenta e soprattutto per ciò che racchiude. Spogliato della retorica di parte si tratta di una ricorrenza nazionale che dovrebbe unirci, al di là delle convinzioni politiche, intorno ai valori di libertà, democrazia, giustizia, rispetto. Quelle scritte sono un atto da stigmatizzare sempre e comunque ma oggi con particolare determinazione».