Senigallia

Senigallia, malore in auto e infortunio sul lavoro: doppio intervento per l’eliambulanza

Ne avranno per diversi giorni di prognosi i due uomini che sono stati soccorsi dal 118: per velocizzare le operazioni è stata mobilitato l'elicottero sanitario sia a Montignano che a Ostra Vetere

L'eliambulanza a Senigallia per soccorrere l'anziano ciclista
L'eliambulanza a Senigallia per soccorrere l'anziano

SENIGALLIA – Non è in pericolo di vita il 72enne che domenica 31 maggio ha avuto un malore mentre era alla guida della sua auto e si è schiantato contro un albero. I medici dell’ospedale regionale a Torrette di Ancona hanno sciolto la prognosi, comunque importante, di 30 giorni di convalescenza per il grave trauma facciale riportato nell’incidente.

Il sinistro era avvenuto nella mattinata di domenica in via del Casale a Montignano, dove l’uomo si trovava alla guida di un pick-up bianco. All’improvviso il pensionato ha accusato un malore perdendo il controllo del mezzo che era finito contro un albero, causandogli le gravi lesioni.

Immediato l’allarme e i soccorsi prima dei residenti del posto, poi del 118: gli operatori sanitari hanno ritenuto però fosse il caso di far partire anche l’eliambulanza e così è stato: l’uomo, ex ferroviere e molto conosciuto nella frazione, è stato intubato in codice rosso per poter arrivare al nosocomio regionale dove ieri hanno sciolto la prognosi che riporta 30 giorni di cure ma fortunatamente fuori dal pericolo di vita.

Fuori pericolo anche il 57enne operaio che è rimasto ferito in un incidente sul lavoro lunedì 1 giugno a Ostra Vetere, alla Fondar spa. Il lavoratore è stato raggiunto alla testa da un gancio di una gru che doveva sollevare uno stampo in ghisa. Il senigalliese è caduto a terra perdendo sangue dal capo e la situazione sembrava essere molto grave. L’infortunio è avvenuto intorno alle ore 13.

Anche in questo caso è stato allertato il 118 che ha fatto atterrare nelle vicinanze l’eliambulanza per il trasporto all’ospedale regionale di Ancona. In realtà poi non c’è stato bisogno perché le condizioni dell’uomo hanno permesso il ricovero al nosocomio di Senigallia in codice giallo, dove si trova per le cure ma non è in pericolo di vita.