SENIGALLIA – Aveva ingerito ben 67 ovuli contenenti eroina pur di riuscire a sfuggire i controlli, ma proprio il malore fisico lo ha tradito. Così è finito in carcere ad Ancona un corriere della droga assieme a due complici, fermati nel tardo pomeriggio del 4 ottobre a Senigallia.
L’arresto è scattato al termine di un controllo: i poliziotti della squadra mobile di Ancona e del commissariato di Senigallia hanno notato alcuni movimenti sospetti di auto e persone straniere, in particolare di una berlina di colore scuro con a bordo cittadini stranieri che venivano lasciati con i propri bagagli in punti diversi della città.
Ritenendo l’azione sospetta, gli agenti hanno intimato l’alt e proceduto al controllo accurato della vettura e degli occupanti. Tutti hanno manifestato una certa insofferenza al controllo ma uno di loro in particolare mostrava segni inequivocabili di malessere fisico. Solo in seguito a ulteriori accertamenti si è capito il motivo: l’uomo stava trasportando nello stomaco ben 67 ovuli delle dimensioni di cm 2.5 x 2 circa ciascuno, per un totale di 545 grammi di sostanza stupefacente, risultata poi essere eroina.
Immediato l’arresto dei tre cittadini di nazionalità pakistana, uno dei quali colto alla guida del mezzo sprovvisto di patente di guida. Attualmente si trovano tutti e tre presso il carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria che cercherà di risalire a chi erano destinati tutti quegli involucri di droga: con tutta probabilità servivano per rifornire il mercato locale di consumatori, a cui la Polizia ha inferto un altro duro colpo.