Senigallia

Ancora apprensione a Senigallia, poi il ritorno alla normalità: fossi e fiumi alti ma senza gravi criticità

Allagamenti sono stati registrati in alcune zone ma senza particolari criticità: con il cessare della pioggia, la situazione è tornata alla normalità. Giovedì incontro sullo stato del fiume

pioggia e maltempo a Senigallia
pioggia e maltempo a Senigallia

SENIGALLIA – È passata l’ennesima nottata di apprensione sulla spiaggia di velluto. Le abbondanti precipitazioni piovose, già annunciate con l’avviso diramato dalla Protezione Civile regionale, Senigallia si è trovata alle prese con fiumi e fossi nuovamente pieni di acqua e fango, tanto da raggiungere lo stato di allerta di livello giallo. Situazione poi tornata gradualmente alla normalità grazie anche al cessare della piogge.

L’allerta è scattata poco prima delle ore 6 di mattina, quando è stato attivato il protocollo per le emergenze, con la messa in moto del Centro Operativo Comunale (Coc) e della sala operativa. Mentre la macchina comunale monitorava costantemente la situazione dei fossi su tutto il territorio senigalliese, mentre la sala operativa della Regione Marche si è occupata del fiume Misa.

Poche le criticità registrate: a Marzocca, la frazione a sud della città, si sono verificati alcuni allagamenti del lungomare Italia che hanno costretto a chiusure parziali di alcune strade di collegamento con Montemarciano.

La spiaggia a Marzocca di Senigallia: mareggiate per il maltempo
La spiaggia a Marzocca di Senigallia: mareggiate per il maltempo

Allagamenti causati anche dal mancato ricevimento in mare dell’acqua piovuta: il forte vento ha determinato anche mareggiate su tutto il litorale, specialmente nella zona di Marzocca, dove non sono presenti le scogliere protettive. La situazione è poi tornata alla normalità nel corso della mattinata, complice anche la diminuzione della pioggia.
Attenzione alta anche sui fossi delle Cone, Cannella e del Crocefisso: in quest’ultimo punto si è registrata una fuoriuscita che ha determinato l’allagamento di strada del Crocefisso, presenziata con una squadra operativa. Livelli idrometrici accresciuti ma entro i limiti di sicurezza il fosso della Giustizia e il fosso Sant’Angelo; non hanno destato particolare preoccupazione il fosso del Trocco e il fosso del Sambuco.

La spiaggia a Marzocca di Senigallia: mareggiate per il maltempo
La spiaggia a Marzocca di Senigallia: mareggiate per il maltempo

Con il cessare delle precipitazioni a partire dalla metà mattinata, si è avuto il graduale ritorno alla normalità: come da protocollo il Centro operativo comunale è passato dalla fase di pre-allarme a quella di attenzione. Rimane infatti valido fino alle ore 24 di oggi 21 marzo lo stato di allertamento giallo emesso dalla Protezione civile regionale per criticità idraulica e idrogeologica.

Il problema è infatti una situazione che torna a farsi pressante a ogni pioggia appena consistente, senza che ci sia una vera “bomba d’acqua”. Ciò è accaduto lo scorso 4 marzo e si è verificato puntualmente oggi: i livelli idrometrici sono accresciuti velocemente perché tutto il reticolo fluviale maggiore e minore del territorio senigalliese è in uno stato di criticità tale che ogni pioggia diventa pericolosa.

pioggia e maltempo a Senigallia
pioggia e maltempo a Senigallia

Una condizione che è stata criticata aspramente sia da vari esponenti politici che da gran parte della popolazione di Senigallia, alla cui memoria affiora ancora fresco il ricordo dell’alluvione di quattro anni fa in cui persero la vita tre persone (due in modo indiretto) e che causò centinaia di milioni di danni ad abitazioni e locali privati e pubblici.

Proprio sullo stato del fiume si concentrerà l’incontro di giovedì 22 marzo promosso al San Rocco dalla lista civica Senigallia Bene Comune. «Come si può continuare a vivere con la paura ogni volta che piove?» ha commentato il consigliere Giorgio Sartini.