SENIGALLIA – Qualche ora di pioggia intensa e la città, tra i vari allagamenti anche se non gravi, è tornata subito a vivere l’incubo dell’alluvione. «La preoccupazione di molti senigalliesi – afferma Massimo Bello, presidente dell’associazione Energie per Senigallia – è ben condivisibile: una forte precipitazione ma nulla di eccezionale o imprevisto ma, nonostante tutto, ci troviamo di fronte a strade allagate, sotto passi inagibili. Preoccupazioni giustificate, insomma».
Dopo gli allagamenti diffusi che si sono registrati a Senigallia nella giornata di lunedì 11 settembre per l’abbondante pioggia, montano le polemiche da parte di alcuni esponenti politici cittadini. «Ci troviamo di fronte – prosegue Bello – a ciò che succede quando coloro che dovrebbero essere preposti alla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, non approntano alcun intervento preventivo e di sicurezza».
«Vogliamo sollecitare l’attenzione del Comune di Senigallia verso il problema ben noto ma costantemente ignorato dell’efficienza del sistema di deflusso della pioggia in città, nonché della manutenzione ordinaria dello stesso – dichiara il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale Davide Da Ros -. Non ci troviamo di fronte ad eventi eccezionali, ma ad eventi meteorologici assolutamente ordinari, che riescono tuttavia nella loro normalità a creare situazioni di disagio per gli abitanti, i pedoni e gli automobilisti. Possibile che nei mesi estivi in cui non è mai piovuto non si sia fatto nulla per pulire caditoie e tombini? Possibile che l’alluvione del 3 maggio 2014 non abbia insegnato nulla?»