Senigallia

Manca il personale, è caos al pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia

C'è una grave carenza di medici e infermieri che si protrae da tempo e che si è acutizzata nelle ultime settimane. Lettera al prefetto che ha interessato la direzione generale Asur

Il pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia
Il pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia è in affanno e parte la lettera al prefetto di Ancona. La situazione di difficoltà circa la carenza di personale sanitario in servizio nel reparto d’emergenza preoccupa più di una persona: la questione finisce dunque sul tavolo del prefetto Antonio D’Acunto grazie alla lettera congiunta firmata dal dott. Gianfranco Maracchini, direttore Obi e Ps, e dalla dott.ssa Stefania Mancinelli, direttrice del nosocomio cittadino “Principe di Piemonte”. 

Una denuncia accorata per segnalare che, a causa della cronica carenza di medici e nonostante le molteplici segnalazioni, i turni potrebbero rimanere scoperti, cosa mai successa prima, nemmeno durante la prima ondata di covid. Ma in questo caso la pandemia non c’entra o, meglio, ha solo aggravato una situazione che si protrae da anni.

Praticamente si sono dimezzati i medici in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia: c’è chi è andato in pensione a fine anno (una dottoressa); c’è un dottore in quarantena; ci sono due unità che hanno rassegnato le dimissioni perché, stanche del precariato e delle continue proroghe, hanno cercato un posto stabile trovandolo in altre strutture sanitarie (a questi si aggiungono i tre che sono andati via prima di natale, ma un’altra collega lascerà tra un paio di mesi). Ci sono poi altre due defezioni che l’Asur doveva già da tempo sostituire ma ancora non è stato fatto.
Totale: mancano una decina di medici ed è il caos anche solo per organizzare i riposi, molti dei quali sono saltati completamente proprio per non lasciare scoperto alcun turno.

Tanti i fattori che dunque hanno concorso a creare la situazione che sta vivendo il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia. Concause, perché non può esserci un solo fattore a determinare una grave crisi di personale. E sono state spiegate nella lettera al prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto. Quest’ultimo ha reso noto di aver «interessato la direzione generale dell’Asur in merito alle criticità segnalate, la quale ha assicurato il proprio impegno per una pronta risoluzione della questione, anche mediante il reperimento delle necessarie professionalità».

Situazione al limite ancora per qualche giorno dunque, ma sarà comunque un provvedimento “tampone” e non la risoluzione definitiva che la città attende da anni. Meglio che niente dirà qualcuno. L’auspicio che si fanno in molti è che, passata questa fase emergenziale che riguarda anche il personale infermieristico, il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia torni a respirare grazie a importanti investimenti: finora ai vari annunci, hanno fatto seguito nel concreto poche azioni.