Senigallia

Mangialardi: «La destra vuole affossare il Summer Jamboree e Senigallia»

Il festival del rock'n'roll scompare da «un piano triennale del turismo mediocre e senza visione». L'ex sindaco è sicuro: «Non è una svista, ma un particolare accanimento» contro la spiaggia di velluto

Il Summer Jamboree a Senigallia. Foto di Guido Calamosca
Il Summer Jamboree a Senigallia. Foto di Guido Calamosca

ANCONA – Scompare il Summer Jamboree dal piano triennale del turismo. La denuncia arriva dal capogruppo Pd in Regione, l’ex sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il quale attacca frontalmente la giunta Acquaroli per un atto che viene interpretato come una volontà precisa di non sovvenzionare ulteriormente l’evento che in dieci giorni registra centinaia di migliaia di presenze turistiche conquistando pagine e pagine di giornali e servizi sui vari media.

«Nel quadro di un piano triennale del turismo già mediocre e senza alcuna visione, la giunta Acquaroli è riuscita inspiegabilmente a escludere l’evento regionale di massima promozione delle Marche, capace da solo di far registrare le presenze turistiche di decine di altre iniziative – spiega il consigliere regionale del Partito Democratico, Maurizio Mangialardi, dopo l’approvazione del Piano triennale del Turismo 2021-2023 avvenuta ieri da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche. Per confermarlo per le prossime quattro edizioni servivano altre risorse, ingenti. Il mancato inserimento del Summer Jamboree nel pianificazione regionale non è solo una svista, ma la manifesta volontà di affossare quanto di bello e buono è stato costruito nel corso degli anni dal centrosinistra senigalliese e regionale, con un particolare accanimento nei confronti di Senigallia, già pesantemente penalizzata lo scorso dicembre in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione».

La stoccata di Mangialardi non è solo per il presidente della giunta regionale ma anche per il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti. «Cadono così tutte le promesse – continua – non solo del presidente Acquaroli, ma anche del sindaco Olivetti, sostenutisi a vicenda alle ultime elezioni amministrative. Del resto che ci sia l’esplicita volontà di affondare il Summer Jamboree, lo dimostra il fatto che la destra, prima in commissione e poi in consiglio, abbia convintamente votato contro l’emendamento affinché venisse valorizzato un festival che oltre a veicolare l’immagine di Senigallia e delle Marche nei mercati turistici internazionali, rappresenta un volano di crescita economica per centinaia di imprese locali».

L’ex sindaco di Senigallia però indica come rimediare prima che sia troppo tardi: «L’auspicio è che ora, nonostante il silenzio dell’amministrazione comunale, in sede di bilancio si ponga rimedio a questa situazione attraverso lo stanziamento di adeguate risorse, almeno pari a quelle previste per il Macerata Opera Festival e il Rossini Opera Festival, che permettano di programmare la futura presenza del Summer Jamboree sulla spiaggia di velluto».