ARCEVIA – Sono diversi i lavori con cui il territorio arceviese sta facendo i conti in questi giorni o che sono in partenza a breve. Interventi che riguardano le strade comunali, il cimitero centrale e quello di Avacelli a cui si affiancano le progettazioni e gli iter burocratici di altri importanti progetti come quello per la scuola materna, per palazzo dei Priori e per l’illuminazione pubblica.
Super lavoro dunque per gli uffici comunali alle prese in queste giornate innanzitutto con gli interventi per lo sfalcio dell’erba dalle strade, nonostante le iniziali difficoltà causate dalla riparazione del mezzo meccanico guasto e dal pensionamento del personale addetto.
Nei prossimi giorni saranno al centro degli interventi di manutenzione straordinaria le strade comunali delle Tassanare, quella che collega Civitalba a S. Stefano, la piana di Palazzo, la costa di Ripalta e altre «situazioni più o meno urgenti che servono come risposta, seppur non esaustiva – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Fiorenzo Quajani – agli eventi calamitosi della scorsa primavera, che hanno generato numerosi casi di dissesto idrogeologico, come frane e smottamenti».
Le strade però non sono il solo target su cui si è concentrata l’attenzione: anche per i cimiteri sono previsti interventi. L’amministrazione comunale intende infatti procedere all’ampliamento del cimitero centrale dato l’esaurirsi della capacità di accogliere e inumare defunti al suo interno. Verranno realizzate nella parte semi-interrata dell’ampliamento cinque file di loculi singoli e, nella parte fuori terra, altri loculi o cappelline in base alle richieste che giungeranno entro il 10 agosto prossimo al Comune.
Per quanto riguarda il cimitero di Avacelli, invece, nei prossimi giorni partiranno i lavori per la realizzazione di 25 loculi e 10 ossari dando così risposta a una perdurante richiesta.
Tra gli altri interventi su cui si sta riponendo l’attenzione ci sono i progetti per la scuola materna, finanziata dal Miur; per la ristrutturazione della sede Avis di piazza Garibaldi con fondi sisma, per il Palazzo dei Priori con fondi europei per le aree interne, e quello per la rete della pubblica illuminazione da rinnovare totalmente: «in quest’ultimo ambito un project financing permette il passaggio al led e la sostituzione di rete, pali, lampade consentendo quindi un notevole risparmio energetico» conclude Quajani.