MONTEMARCIANO – L’ultima mareggiata – in ordine di tempo – ha fatto molti danni sul litorale di Marina. Le onde di sabato notte hanno infatti letteralmente mangiato la spiaggia e il lungomare, finendo non solo per invadere ma anche per far scomparire persino un pezzo della strada.
Cresce la preoccupazione dunque per abitanti e commercianti della zona: case, ristoranti e chalet sono stati lambiti dall’acqua che ha portato via diversi metri di spiaggia.
L’erosione a Marina di Montemarciano è divenuta negli anni un problema molto importante e la mareggiata tra sabato sera e domenica mattina ne è l’ennesima conferma. Operai del Comune, Vigili urbani e Protezione Civile sono stati subito impegnati per transennare il tratto di lungomare non più transitabile poiché inghiottito dalla forza del mare. Anche la Guardia Costiera di Senigallia – competente per l’area a Marina di Montemarciano – ha monitorato il fenomeno.
Non è la prima volta che accade di fare i conti con una violenta mareggiata a cui seguono guai seri, ma nonostante questo non si è ancora arrivati a una soluzione. Residenti e commercianti del lungomare Buglioni, infatti, hanno più volte chiesto le scogliere per rafforzare l’effetto di quelle che esistono già da tempo, ma che ormai non sono più sufficienti.
C’è un progetto di difesa del litorale che prevede alcune scogliere (specialmente nella zona verso l’ex Montedison) e il ripascimento per salvare un pezzo della zona erosa dal mare. Circa 12 i milioni di euro stanziati (otto da fondi regionali “sviluppo e coesione” e quattro da parte di RFI-Rete Ferroviaria Italiana) ma secondo associazioni e comitati di residenti non andrebbe a risolvere il problema dell’erosione costiera ma solo a spostarlo su un altro tratto di lungomare.