SENIGALLIA – La metà dei genitori non è in regola con il pagamento delle mense. Questo è quanto emerge da un report stilato dal Comune di Senigallia. Il sindaco Maurizio Mangialardi era stato chiaro: “Non lasceremo i bambini senza pasti”, ma a fine anno è necessario pagare il conto. Il debito che il Comune vanta nei confronti delle famiglie morose supera i 92 mila euro. I genitori non paganti sono 628 su 1200. Per invitare a saldare il debito, l’amministrazione comunale aveva acquistato un pacchetto sms in cui i genitori morosi venivano informati sul loro debito ed invitati a pagare al più presto. L’ultimo sms è stato inviato lo scorso 30 giugno. “Alla data odierna lei risulta in debito di … La preghiamo di provvedere al versamento entro il 7 luglio altrimenti sarà avviata la procedura d’iscrizione a ruolo” (il testo del messaggio).
‹‹A quei genitori che hanno un debito superiore di 50 euro è stato inviato un sms dicendo che se non pagheranno entro il 7 luglio 2017 sarà avviata la procedura di iscrizione a ruolo coattivo – spiegano dall’ufficio preposto – Invece per quelli con un debito inferiore a 50 euro abbiamo comunicato che l’importo sarà riportato nel prossimo anno scolastico ad eccezione di quei genitori che hanno figli che il prossimo anno non usufruiranno del servizio mensa. Dopo il 7 luglio a quei genitori che risultano ancora in debito sopra i 50 euro o che hanno terminato il servizio mensa sarà inviato un sollecito di pagamento scritto, attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno, in cui sarà comunicato che chi non provvederà al pagamento entro 7 giorno dal ricevimento della lettera, l’importo a debito sarà iscritto a ruolo coattivo››. Fino a due anni fa, i genitori dovevano presentare il buono pasto che poteva essere acquistato presso una filiale della Banca delle Marche. Ormai da due anni è possibile provvedere al pagamento anche da casa, basta scaricare la app o attraverso il sito del Comune di Senigallia.