SENIGALLIA – Ancora un nome noto della spiaggia di velluto che si prende i meritati riconoscimenti. È Paolo Brunelli, piazzatosi al secondo posto della classifica di 50 Top Italy per quanto riguarda i “Migliori gelati d’Italia”. Un nuovo prestigioso risultato per lo chef gelatiere e pasticciere che sta anche avviando i lavori per la riapertura dell’attività in via Carducci, alluvionata lo scorso 15 settembre 2022.
Non è l’unico imprenditore che deve ancora riaprire dopo il terribile disastro di sei mesi fa: solo nel centro storico di Senigallia sono diverse le attività rimaste ancora chiuse ma così è anche nelle altre località colpite dall’esondazione dei fiumi Misa e Nevola che hanno messo in ginocchio l’intera vallata.
A dare l’annuncio degli imminenti lavori in via Carducci, dove nel weekend appena passato il negozio era ancora chiuso senza alcun segnale di riapertura, è stato proprio Paolo Brunelli: attraverso i social ha fatto sapere del «misto di gioia e tristezza: iniziano ufficialmente i lavori di rifacimento in via Carducci. Step dopo step vi terrò aggiornati sulla ricostruzione e sulla rinascita di un negozio dall’estetica tutta nuova. Il nome però ve lo dirò tra qualche giorno».
Nel frattempo, è uscita la classifica delle migliori gelaterie del 2023: non poteva mancare il maestro originario di Agugliano, con doppia sede a Senigallia (oltre a via Carducci in fase di riapertura c’è anche Brunelli Combo a Marzocca). Dopo i “tre coni” del Gambero Rosso e il premio all’innovazione nel settore gelateria, Brunelli rientra anche nella 50 Top Italy e si prende il secondo posto del premio “Migliori gelati d’Italia-Pastificio dei Campi Award”.
La motivazione: «Ci troviamo a Senigallia, nota località nelle Marche, famosa per le sue grandi eccellenze gastronomiche. Un patrimonio italiano importante che trova conforto in ogni sua portata. Alla fine del pranzo, nelle vie del centro storico, è impossibile non rifocillare (e rinfrescare) il palato con uno dei gelati della Gelateria Brunelli. Paolo, fondatore di questo piccolo impero – con doppia sede in Italia – fonda tutta la sua esperienza su una sperimentazione continua che non si lascia influenzare dal tempo, dalle persone e dagli eventi circostanti. Per fare un buon gelato, serve molto lavoro di ricerca e qui lo si vede ad ogni cucchiaiata. Inoltre, da Paolo Brunelli, è possibile fare carico di endorfine nella sezione cioccolato, frutto anch’esso di studio e passione». (LEGGI L’INTERVISTA)