Senigallia

Migranti sbarcati ad Ancona, Senigallia ospita i minori non accompagnati

Dei 37 profughi salvati a largo delle coste della Libia, 12 sono minorenni: si tratta di giovani e giovanissimi senza genitori, ospitati dalla Caritas in una struttura già a disposizione per l'emergenza Ucraina.

La nave “Ocean Viking” di Sos Méditerranée è entrata nel porto di Ancona per lo sbarco dei 37 naufraghi salvati a largo della Libia
La nave “Ocean Viking” di Sos Méditerranée nel porto di Ancona per lo sbarco dei 37 naufraghi salvati a largo della Libia. Foto tratta da Arvultùra.

SENIGALLIA – Anche la spiaggia di velluto è pronta a fare la sua parte per l’accoglienza dei migranti minorenni sbarcati ieri sera, 10 gennaio, al porto di Ancona dopo un lungo viaggio dalle coste libiche. La nave “Ocean Viking” di Sos Méditerranée, con 37 naufraghi salvati, è entrata nello scalo dorico intorno alle ore 19 e subito sono iniziati i controlli medici e le operazioni di identificazione.

Delle 37 persone, sono 12 attualmente i minori che sono stati trasferiti presso strutture messe a disposizione dalla Caritas senigalliese in collaborazione con i servizi sociali del Comune e il comitato regionale della Croce Rossa Italiana. Il tutto è coordinato dalla Prefettura dorica. La struttura è l’hotel Massi, dietro i giardini Morandi, già utilizzata per l’emergenza profughi provenienti dall’Ucraina.

Ma già è in arrivo un’altra nave. L’attracco della “Geo Barents” di Medici Senza Frontiere era previsto per le ore 15 di oggi, 11 gennaio, ma le pessime condizioni meteo nella notte hanno costretto l’imbarcazione a un forte rallentamento: l’ultima previsione di arrivo parla delle ore 07.00 di domani, giovedì 12 gennaio. A bordo ci sono 73 migranti e richiedenti asilo, tra cui – stando alle prime informazioni – altri 16 minorenni.

Tranne una ragazza, unica minore di sesso femminile che sarà trasferita presso un altro centro marchigiano, i 15 giovani saranno tutti accolti in strutture dell’area senigalliese o nella disponibilità della Caritas cittadina.