SENIGALLIA – Un uomo è stato allontanato dalla moglie per una serie di violenze domestiche che andavano avanti da tempo. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi, quando una donna disperata si è recata al commissariato per segnalare anni di maltrattamenti, minacce, abusi e violenze, l’ultima delle quali tramite l’uso di una pistola.
Protagonista di questa situazione è un 50enne originario del nord Africa, da tempo presente in Italia. Un uomo spesso in preda ai fumi dell’alcool, con diversi precedenti penali,che si comportava in maniera particolarmente violenta sulla moglie, una 46enne anch’essa di origini straniere e da tempo residente a Senigallia, con figli ormai maggiorenni.
Grazie al racconto della donna e alle indagini gli agenti hanno ricostruito un quadro domestico preoccupante: le violenze ormai andavano avanti da anni e alla base c’era sempre l’abuso di alcolici. Quando si ubriacava l’uomo diveniva irascibile e passava in fretta a insultare la moglie, a minacciarla, e poi colpirla con calci, pugni e con oggetti. L’ultimo episodio ha fatto scattare l’allarme: la donna è stata minacciata con una pistola, un revolver puntatole alla testa.
La Polizia ha rintracciato l’uomo e l’arma, rivelatasi poi essere un giocattolo, e nel frattempo ha allertato la magistratura e i servizi sociali: nei confronti del 50enne il Gip del Tribunale di Ancona ha emesso un’ordinanza per la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie e nei luoghi da questa frequentati, così da scongiurare situazioni di pericolo o eventuali aggressioni. La moglie, che intanto si era trasferita da un parente, è stata poi affidata alle strutture socio assistenziali senigalliesi per poter predisporre altre forme di sostegno e trovarle una sistemazione.