Senigallia

Un minuto di silenzio prima delle gare per ricordare Sara e Marco uccisi da un’auto a Senigallia

Così la Federazione Ciclistica Italiana, comitato regionale delle Marche, vuole ricordare i due ciclisti del Velo Club Cicli Cingolani, e stringersi alle loro famiglie

Sara Ragni e Marco Torcianti
Sara Ragni e Marco Torcianti (dalla pagina Fb Team Cingolani)

SENIGALLIA – Un minuto di silenzio precederà la partenza delle competizioni ciclistiche di ogni livello in programma tra il 15 e il 18 agosto. Lo ha annunciato il consiglio regionale delle Marche della Federazione Ciclistica Italiana, d’accordo con i vertici Fci e il presidente Cordiano Dagnoni, a seguito del gravissimo incidente a Senigallia di ieri, martedì 13 agosto, costato la vita a due ciclisti.

«A Senigallia si è consumata un’altra tragedia di questa lunga catena di ciclisti vittime della strada», si legge in una nota stampa della Fci delle Marche. Sara Ragni (36 anni) e suo marito Marco Torcianti (47 anni), erano tesserati come amatori/master con la squadra del Velo Club Cicli Cingolani. 

Stavano percorrendo con le loro bici la strada statale 16 Adriatica dopo Senigallia in direzione sud, forse per tornare a Polverigi, dove risiedevano, quando «sono stati investiti ed uccisi da un’auto proveniente in senso contrario che ha invaso la corsia opposta al senso di marcia di un’ampia strada statale». Indagato per l’incidente il giovane conducente dell’auto che li ha travolti.

«Con tanta tristezza nel cuore, increduli e attoniti, ci stringiamo, come Consiglio Regionale Marche FCI, unitamente a tutto il movimento ciclistico marchigiano, attorno ai familiari di Sara e Marco».

Nel frattempo si moltiplicano i messaggi di cordoglio e i commenti di quanti, associazioni comprese, chiedono da tempo interventi per migliorare la sicurezza degli utenti deboli della strada, come ciclisti e pedoni.

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